Una settimana a New York. Migliori luoghi, musei, monumenti e attrazioni

Una settimana a New York

New York è una immensa metropoli con un numero davvero impressionante di musei, attrazioni e luoghi del divertimento. Probabilmente, nemmeno un mese basterebbe per apprezzarne tutte le bellezze. Una vacanza di una settimana a New York, tuttavia, rappresenta il giusto compromesso per “assaporare la Grande Mela”.

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 1

New York Times Square

Le ore di volo, e il fuso orario, porteranno cicatrici per tutta la giornata. Con ogni probabilità, arrivati in albergo, la prima cosa che vorrete fare sarà riposarvi. Alcuni voli arrivano a New York nel primo pomeriggio, ed altri nel tardo pomeriggio. Il primo giorno della Settimana a New York potrete dedicarlo ad un’uscita serale. Prendete la metro, o il taxi, e scendete a Columbus Circle; da qui, in direzione sud, iniziate a percorrere la celebre Broadway Avenue. Di sera è un’autentico spettacolo!

Probabilmente vi capiterà di vedere tombini fumanti agli angoli delle strade, curiosi ragazzi con addosso cartelloni enormi di pubblicità, storici venditori degli Hot-dog. Se notate tutto questo, e, soprattutto, tanta luce per strada, quasi fosse mezzogiorno, allora… siete proprio a New York City!

Broadway Avenue è una delle vie storiche di Manhattan; la zona è anche nota come Theatre District, per l’impressionante numero di teatri. L’offerta è piuttosto variegata: si passa dai classici intramontabili ai nuovi musical di successo come Chicago o Wicked.

Durante la vostra vacanza di una Settimana a New York, non sarebbe affatto male assistere ad un musical, o uno spettacolo teatrale. Prenotate con un po’ di anticipo, perché i biglietti vanno letteralmente a ruba, in qualsiasi periodo dell’anno. Per info e programmazioni, potete consultare il sito ufficiale per gli spettacoli di Broadway: www.broadway.com.

Continuando la passeggiata arriverete a Times Square, luogo che deve il suo nome al celebre quotidiano newyorkese; nel 1903, l’allora editore del giornale chiese al sindaco, con successo, che la piazza fosse rinominata in loro onore.

Times Square è piena di vita. Qui, si svolgono i festeggiamenti del capodanno più famoso al mondo. Consigliamo di rilassarvi sulla famosa scalinata al centro della piazza, da cui è possibile scattare anche bellissime foto, grazie alla luce dei tanti cartelloni pubblicitari. Tenete presente che questa è la piazza più fotografata e ammirata al mondo, precedendo nomi blasonati quali gli Champs-Élysées a Parigi, Trafalgar Square a Londra o Piazza Tiananmen a Pechino!

A Times Square vi attendono AmericanEagle, Levi’s, Oakley, o Quick Silver, solo per citarne alcuni nomi. A seconda del periodo, potreste trovare ottimi sconti. In alternativa fate un salto all’M&MS Store, per grandi e piccini, in cui si vende di tutto: dai celebri confetti colorati, ai cuscini, pigiami, e accappatoi. I prezzi sono piuttosto alti, ma vale la pena farci almeno un salto per assaporare il clima gioioso e festaiolo, tenendo presente che se foste con i bimbi, non potrete esimervi dallo spendere qualche dollaro! I negozi, solitamente, da queste parti chiudono a tarda ora.

Per cena potreste fermarvi al Del Frisco’s Double Steak House, un locale situato nei pressi dEl Rockefeller Center e del Radio City Music Hall, a circa 7 minuti da Times Square; questo ristorante è centrale, ben frequentato e accogliente, dai prezzi medio-alti, noto soprattutto per il delizioso “filetto di carne”, accompagnato da funghi.

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 2

New York Central Park

Avete riposato bene? Il fuso orario è stato recuperato? Speriamo di si. Quello di cui avete bisogno, ora, è una al vostro albergo o, in alternativa, al primo Starbucks per strada. Ne troverete uno, praticamente ad ogni angolo della città; il caffè è piuttosto buono, e da non perdere, il cappuccino con panna, ed il White Chocolate mocha con panna; magari accompagnati da deliziosi croissant o fagottini ripieni; punto a favore, la connessione Wi-Fi disponibile gratuitamente!

Il Metropolitan Museum (Met) si trova nell’Upper East Side, sul lato destro di Central Park, lungo il Museum Miles (il miglio dei musei); grazie all’alta concentrazione di musei nella zona, il Met è uno dei più grandi ed importanti musei del mondo.

Con più di due milioni di opere d’arte suddivise in 19 sezioni, è un vero e proprio “labirinto di cultura”; la collezione permanente, presenta opere risalenti all’antichità classica e all’antico Egitto, dipinti e sculture di quasi tutti i più grandi maestri europei, e una vasta collezione di arte statunitense e moderna.

Il Met, inoltre, possiede anche una notevole quantità di opere d’arte africane, asiatiche, dell’Oceania, bizantine e islamiche.

Per visitare tutte le sezioni non basterebbe una giornata, e, pertanto, il consiglio è di pianificare la visita seguendo i propri gusti e interessi.  Il Met dispone anche di una sede secondaria, chiamata The Cloisters, che contiene la sezione dedicata all’arte medievale. Consigliamo di visitare il sito ufficiale metmuseum.org per conoscere collezioni e info aggiornate.  

Come Arrivare. Con la Metropolitana, linee 4, 5, 6 fermata 86th street.

Orari. Aperto tutti i giorni; da marzo a ottobre dalle 10 alle 17.15; da novembre a febbraio dalle 10 alle 16:45. Chiuso per il Thanksgiving Day (giorno del ringraziamento), il 25 dicembre, il 1 gennaio e la prima domenica di maggio.

Prezzi. L’entrata è “gratis” con un’offerta volontaria; in realtà l’offerta suggerita per un adulto è di 20$, 10$ per gli studenti e gratis per i ragazzi sotto i 12 anni accompagnati dagli adulti.
Il costo del biglietto include la visita anche ai Cloisters, la parte del museo che si trova in Central Park.

L’ingresso al museo è incluso con il CityPass New York.

Sperando non vi siate stancati molto, consigliamo, appena usciti dal Museo, di inoltrarvi nel Central Park,  uno dei parchi più famosi al mondo. Progettato da Frederick Law e Calvert Vaux, il Parco si estende su 843 acri. Milioni di turisti di tutto il mondo ne rimangono affascinati per i deliziosi pontili sui tanti laghetti; potrete noleggiare delle barche a remi, rilassarvi sul prato e, magari, fare amicizia con dei simpatici scoiattoli.

Tempo permettendo, non c’è niente di meglio che fare un picnic a Central Park; fate la spesa in uno dei market di New York, rilassatevi e pranzate nel parco. I posti migliori per il picnic sono Sheep Meadow e the Great Lawn.

Il parco è aperto tutti i giorni dell’anno, compresi i festivi, dalle 06:00 alle 01:00.

Un’ottima idea per ottimizzare il tempo a disposizione è visitare il vicino American Museum of Natural History, reso ancor più famoso dalla pellicola Una Notte al Museo con Ben Stiller. Proprio qui sono state girate le scene del celebre film.

Situato nell’Upper West Side di Manhattan, è uno dei più importanti, e ricchi, musei di storia naturale al mondo. Troverete rappresentazioni degli Habitat di mammiferi viventi su tutto il globo; nella sala degli Oceani (primo piano), non perdete l’occasione di ammirare un esemplare di Balenottera azzurra appesa al soffitto.

Una delle sale più ammirate è quella dei Dinosauri, caratterizzata da ricostruzioni come quelle del mastodontico Tirannosauro Rex, posto all’entrata del museo; un’altra sezione molto interessante è la sala “RoseCenter” nella Space Exploration, al terzo piano, che ospita una riproduzione di planetario in cui ammirare meravigliose proiezioni dello spazio. Potrete anche toccare con mano un vero meteorite: un’esperienza indimenticabile! Soprattutto in vacanza con i vostri bambini

Come arrivareCentral Park West alla 79th Street.
Metro 81st Street, linea B/C

Prezzi. Gratis con il New York CityPASSAdulti 22$; Ragazzi dai 2 ai 12 anni $12.50; Studenti  $17.

OrariDalle 10 alle 17:45 ogni giorno, chiuso a Natale e per il Ringraziamento.

Per cena, a meno di 10 minuti di cammino, fate un salto da Shake Shack, un Must negli Stati uniti! Da piccolo chiosco ambulante per le vie di Wall Street, a vera e propria catena presente in tutta America ed Europa. I punti di forza di questo fast-food sono: freschezza dei prodotti, velocità, pulizia e un prezzo nella media; da non perdere le deliziose patatine twist con Shack souce (salsa), o la sua celebre limonata e i frappé.

Se siete con amici oppure con la vostra compagna e avete voglia di trascorrere, una serata newyorkese, Kanoa consiglia di fare un salto al  B.B. King Blues Club. Qui sono passati i più grandi artisti Americani, maestri del Jazz e del Blues; da non perdere durante la vostra vacanza di una settimana a New York. Generalmente i tickets si acquistano sul sito ufficiale www.bbkingblues.com, e, mediamente, i costi del solo spettacolo si aggirano sui 20 dollari per persona, anche se variano a seconda dall’importanza dell’ospite. Esiste più di uno spettacolo, anche ad ora di pranzo, mentre la sera, invece, se ne svolgono soltanto due, rispettivamente alle 19:30 e 21:30; la consumazione minima all’interno, come ad esempio una birra, è di 10 dollari, e vi è anche la possibilità di cenare (cosa che sconsigliamo, per il pessimo rapporto qualità-prezzo!).

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 3

Una settimana a New York

La Statua della Libertà è, senza dubbio, uno dei simboli di New York, e dell’America intera, entrato nell’immaginario collettivo. Presente, quasi sistematicamente, in tutte le pellicole americane girate a New York, avrete modo di vederla da vicino.

Con la Metro, da Times Square, si impiegano circa 20 minuti per arrivare; bisogna scendere a South Ferry Station, 2 minuti a piedi e troverete la stazione marittima di Battery Park, dove c’è la biglietteria per Liberty Island ed Ellis Island.

Il comodo CityPASS include la visita gratuita della Statua della Libertà e del Museo dell’Immigrazione. In genere, occorrono un paio di ore di visita per isola: dopo le 14 potrete visitarne solo una.

Arrivati sull’isola, potrete ammirare Lady Liberty in tutto il suo splendore. Vista da Manhattan, la statua non sembra particolarmente grande ma, una volta giunti sul luogo, rivela la sua presenza imponente; i visitatori possono salire sino alla cima ed affacciarsi dalla sua corona.

La Statua della Libertà fu progettata dallo scultore francese Frédéric Bartholdi, e fu donata agli Stati Uniti dai francesi per il centenario della rivoluzione Americana.

La statua è alta 46 metri e pesante 225 tonnellate; è ricca di simboli: la torcia che tiene nella sua mano destra rappresenta la luce della libertà, nella sua mano sinistra stringe un libro che reca la scritta “July IV MDCCLXXVI” (4 luglio 1776), ovvero la data in cui venne siglata la Dichiarazione d’Indipendenza americana; inoltre, la corona con le sette punte simbolizza i 7 mari e i 7 continenti.

Su quest’isola sono presenti anche punti di ristoro per pranzare all’aperto con vista sulla statua e su Manhattan.

Successivamente, prendete la nave e portatevi ad Ellis Island per visitare l’Immigration Museum. Qui, potrete scoprire le storie di oltre 12 milioni di immigranti giunti negli Stati Uniti; magari, seguendo il vostro cognome potreste scoprire la storia dei vostri Avi…davvero emozionante!

Ritornati a Manhattan, e più esattamente a Battery park, attraversate il piccolo parco davanti gli imbarchi, impegnate la strada Broadway, e dopo neanche 5 minuti di cammino, giungerete alla mitica Wall Street.

Orari. Biglietteria aperta tutti i giorni, 07:45-16:30.
I battelli partono ogni 30-45 minuti; il primo battello parte alle 8:30 dal weekend del Memorial Day fino al Columbus Day compreso, e alle 9:30 per il resto dell’anno.

Chiuso il giorno di Natale.

Per info sugli orari dei traghetti visitate il sito: www.statuecruises.com

Kanoa consiglia di rifocillarsi, ogni tanto, prendendo un caffè o un gelato, magari nei tanti parchi di New York; spesso il fatto di stare in giro per tutta la giornata può stancare abbastanza, e prendersi una pausa rigenerante è quantomeno opportuno!!

Wall Street è un area finanziaria che fa parte del Financial District, nella parte bassa di Manhattan; deve il suo nome alle mura della città, ormai da tempo smantellate.

In questa strada, ed in tutto il distretto, ci sono gli edifici storici della città, come il New York Stock Exchange (la borsa americana), sede del Governo della città; Trinity Church, in pieno stile gotico, un tempo, uno degli edifici più alti della città; il Federal Hall National Monument, in cui George Washington giurò per la carica di primo presidente degli Stati Uniti d’America.

La Borsa di New York è davvero imponente con la sua facciata dalle grandi colonne Corinzie; ogni giorno, in quest’edificio, si decidono le sorti finanziarie degli Usa, e, in generale, del Mondo intero.

Non può mancare una foto con il Charging Bull, il toro di Wall Street che si trova nel vicino Bowling Green Park.

Come Arrivare. Se rientrate dalla visita di Ellis Island e della Statua della Libertà, a piedi, in pochissimi minuti, raggiungerete Wall Street; se invece doveste arrivarci di proposito, magari da altre zone della città, è consigliata la Metro, scendendo alla fermata Wall Street o Broad Street.

Visitandola durante la settimana, avrete modo di vedere da vicino la caotica vita dei Broker. Di sera e nel Weekend la zona è deserta o quasi.

Con la metro Linea 2 tornate a Mid-Town, e scendete alla fermata 50 St (durata media del percorso 25 minuti): è ora di guardare New York col naso all’ingiù, al Top of The Rock (Rockefeller Center). Si tratta di un complesso privato di 19 edifici commerciali, unico nel suo genere e tra i più importanti al mondo, situato vicino Central Park. Tra gli edifici più famosi, citiamo innanzitutto il Radio City Music Hall (completato nel Dicembre 1932), all’epoca, il più grande teatro del mondo, in grado di contenere 6000 spettatori; altro edificio da non perdere è il GE Building, già noto come RCA Building, vero cuore del Rockefeller Center, con i suoi 70 piani, ed i 266 metri di altezza!

Il Rockefeller Center è famoso per la celebre pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto e per il suo stupendo albero di Natale (che avrete senz’altro notato in molti film americani); ogni anno, la cerimonia di accensione dell’albero più famoso al mondo, attira milioni di visitatori.

Ospita, tra gli altri, gli uffici della famiglia Rockefeller (tra il 54esimo e il 56esimo piano), il quartier generale della NBC, e al 65esimo piano, il famoso ristorante Rainbow Room.

In cima al grattacielo è accessibile al pubblico (a pagamento) l’osservatorio, chiamato top of the rock. Un luogo incredibile, da togliere il fiato, di sera oppure di giorno in base al tempo da dedicare, con una meravigliosa vista sulla città. Dal lato sud, direzione Manhattan bassa, noterete l’altro grandissimo grattacielo Empire State Building; se invece vi girate verso nord, vedrete Central Park. I livelli di osservazione sono 3: al 67simo, 69simo e 70simo piano (quest’ultimo ha un’altezza di 253 metri dal suolo) per una superficie totale di 5110 mq.

Lo stile che contraddistingue quest’edificio è l’Art Decò, con linee semplici. Il Top of The Rock a differenza degli altri grattacieli di New York, non possiede una guglia in cima.

Come Arrivare. L’edificio si trova in 1230 6th Avenue, raggiungibile a piedi perché al centro vicino molte attrazioni di Manhattan.

Metro linee B, C, D, F, M stazione 47-50th Street-Rockefeller Center.

OrariAperto tutti i giorni, dalle 08:00 a mezzanotteL’ultimo ascensore sale alle 23:00Gli orari possono variare nelle festività.

Prezzi. Ragazzi dai 6 ai 12 anni 26$; Over 60, 30$. Gratis con CITYPASS.

A nostro avviso, l’orario ideale per la visita della terrazza panoramica del Top of the Rock è di mattina, tra le 08:00 e le 10:00, e la sera tra le 22:00 e le 23:00.

Al Rainbow Room, un ristorante esclusivo situato al 65esimo piano del Top of Rock, potrete cenare, o gustarvi un aperitivo con una spettacolare vista su New York; ovviamente è piuttosto caro.

Noi consigliamo di indirizzarvi a pochi passi da qui, raggiungendo Times Square, in cui vi attende solo l’imbarazzo della scelta per mangiare: Sbarro,a New York, è un’istituzione. Potete scegliere tra pizza e alcuni primi (diciamo italiani), spendendo il giusto; a 2 minuti da Times Square!

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 4

chinatown New York

Quarto giorno di una settimana a New York: consigliamo di prendere la metro in direzione sud di Manhattan; da Times Square prendete la linea 1 Rossa, ed in 20 minuti scendete alla fermata Soho, abbreviazione di SOuth of HOuston (Houston street); un vero e proprio quartiere da vivere, facendo una bella passeggiata e mischiandosi con la gente del posto. Qui vivono Vip, Artisti, cantanti, attori famosi; è il luogo in cui potrete fare shopping sfrenato, tra boutique di nicchia e grandi marchi.

In questo meraviglioso quartiere, non è difficile imbattersi in gallerie d’arte contemporanea; da non perdere drawing center e il Franklin Bowles Gallery, una galleria d’arte che ospita opere di Chagall, Matisse, Mirò, Rembrandt.

SoHo, confina con Little Italy e Chinatown.

A Little Italy, intere generazioni negli anni si sono stabilite a Manhattan; più precisamente, in questo distretto, tra il 1860 e il 1880, iniziò il flusso migratorio verso la grande mela. Nel 1920 più di 300.000 italiani arrivarono a New York, stabilendosi tra Bleeker street, Baxter Street, ed Elizabeth Street.

Oggi, la Little Italy di una volta non c’è più, invasa dalla vicina Chinatown e le costruzioni di Soho; gli italiani che sono un numero molto considerevole a New York, in questi anni si sono spostati nel Bronx e Staten Island.

Chinatown, a New York, è la Comunità Orientale più vasta al di fuori dell’Asia.

Nel 1858, ci furono i primi arrivi a New York, che nel corso degli anni sono diventati oltre 10.000; all’inizio, Chinatown non era così come oggi. La polizia di New York dovette fare i conti con droga e prostituzione, bar e ristoranti gestiti da signori poco raccomandabili e molti omicidi tra bande, per definire i vari traffici clandestini.

Chinatown è uno dei pochissimi quartieri di Manhattan fatto di stradine strette che s’intersecano tra loro; oltre ad essere molto tranquillo, è un quartiere in forte espansione; ad ogni angolo vedrete pagode, lanterne, banchi di frutta o pesce, negozi di souvenir, ma, soprattutto, tantissimi turisti incuriositi.

Le arterie principali, e da non perdere, sono Canal Street e Mott Street; passeggiando, non perdete l’occasione di scattare qualche foto al Columbus Park, un autentico polmone verde, molto curato, dove potrete notare anziani giocare a scacchi cinesi, bambini giocare con le loro mamme; addirittura, sotto la grande pagoda, vi è una palestra all’aperto. Tenete presente, infine, che acquistare souvenir a Chinatown è un’ottima idea, poiché risparmierete parecchi dollari rispetto a tante altre zone di New York.

Partendo dal Columbus Park, camminate in direzione della Corte Suprema Dello Stato, situata a 2 minuti, in una grande piazza; in seguito, passerete davanti al commissariato di polizia di New York, (tranquilli, non vi portiamo in commissariato..), ed appena dopo, inizierete a vedere le indicazioni per il Ponte di Brooklyn. Un luogo la cui immagine vive in simbiosi con New York. Un Ponte immortalato in tantissimi film, sotto ogni punto di osservazione, luce, e condizione.

E’ stato costruito tra il 1869 e il 1883 e collega la Lower Manhattan, il quartiere Finanziario, con il Borough di Brooklyn, attraversando l’East River.

Potete visitarlo per tutta la sua lunghezza a piedi, grazie alla passerella di legno che passa sopra le corsie riservate alle automobili. Da Manhattan, a piedi, si accede al ponte tramite Centre Street, mentre a Brooklyn l’entrata pedonale si trova in Tilary Street, all’incrocio con Adams Street; calcolate che la passeggiata a piedi, tra andata e ritorno, impegna circa 5km.

Kanoa consiglia di procedere da Manhattan, ma potete anche arrivare in metro (linea 2 o 3) fino a Brooklyn in Clark street e procedere al contrario. Una cosa è certa: il panorama che offre lo Skyline di New York City dalla riva opposta del fiume, è qualcosa che porterete per sempre nei vostri ricordi. Una volta terminato il Boardwalk lato Brooklyn, potrete girare a destra, o sinistra; fate una sosta, ci sono delle panchine: è l’ideale dopo una lunga passeggiata. Farete delle eccellenti fotografie e, inoltre, vedrete uno dei panorami più belli di New York. Prima di vistare Brooklyn, fermatevi al Roberta’s Pizza, dall’altra parte del ponte, in Old Fulton Street; potete arrivarci in taxi, in circa 10 minuti, o in Metro linea L. Roberta’s Pizza è situata a Moore Street: è segnalata tra le migliori pizzerie di New York, disponendo, tra l’altro, del forno a legna. Non lasciatevi ingannare dall’entrata abbastanza anonima. Troverete atmosfera accogliente, tra tavoli di legno, murales colorati, tanti giovani, ed una location molto cool. La pizza è buona e, forse, sarete anche un po’ stanchi di mangiare sempre bistecche e hamburger; hanno delle ottime birre, di cui tutta Brooklyn è famosa: nella zona, infatti, ci sono degli antichissimi birrifici, e, siamo sicuri, apprezzerete. I prezzi non sono eccessivi.

Brooklyn è un distretto di New York che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita incredibile; artisti e personaggi famosi hanno scelto di vivere proprio qui. Affitti meno proibitivi, meno caos e la vicinanza a Manhattan, rendono Brooklyn a misura d’uomo. Fulton Street è l’arteria principale dove passeggiare e fare shopping, tra centri commerciali e tantissimi negozi.

Il cuore di Brooklyn è il Civic Center, accanto al Columbus Park: quì viene allestito il mercatino rionale; anche gli abitanti di Manhattan si recano a Brooklyn, per partecipare agli eventi artistici, musicali, teatrali, organizzati dalla Academy of Music.

Brooklyn Heights attira molti visitatori e cittadini per la sua posizione strategica. Infatti, è un quartiere che fa parte del distretto di Brooklyn ed è situato lungo il litorale del fiume East River. Potrete accedervi appena terminato il ponte, girando a sinistra; portatevi proprio a ridosso del fiume e iniziate a camminare lungo la Promenade, in cui vedrete uno dei panorami più belli di Manhattan. Dopo pochi minuti entrerete in questo quartiere davvero particolare, notando i tipici brownstones (i mattoncini rossi), tra viali alberati e edifici storici risalenti al 1800, chiese e edifici federali; vi sembrerà di tornare in un’altra epoca, ed è pazzesco che in pochissimi chilometri di distanza vi sia un’atmosfera completamente differente rispetto alla caotica Manhattan.

A questo punto vi consigliamo, a soli 5 minuti di cammino da Old Fulton Street, il Tabernacolo di Brooklyn; il martedì potete andarci dalle 17, mentre gli altri giorni, gli orari sono dalle 9 di mattina alle 17. È un luogo di preghiera, molto grande, curato, ed imponente. Musica gospel abbastanza interessante.

Il Tabernacolo di Brooklyn è comunque un’esperienza da provare se siete a Brooklyn!

Sito ufficiale per consultare gli orari: www.brooklyntabernacle.org.

Probabilmente, si sarà fatta sera e sarete molto stanchi per l’intensa giornata: Kanoa consiglia, a questo punto, di rientrare a Manhattan, con la metro, sempre nella zona di Times Square.

Per cena consigliamo Bubba Gump Shrimp Company, a Times Square. Ricordate il celebre film Forrest Gump, in cui bubba e Gump (Tom Hanks), decisero che una volta tornati dal Vietnam avrebbero acquistato una barca per entrare nel mondo dei pescatori di gamberi? Ebbene, questa catena di ristoranti, presente in tutti gli USA, ha ricreato fedelmente tutto; persino nel menù! Al ristorante di Times Square è possibile cenare al secondo piano su una vetrata con vista sulla piazza, che, da sola, vale il prezzo della cena.

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 5

Si parte con la visita del MOMA (Museum of modern Art), uno straordinario museo di arte moderna. Ospita opere di artisti famosi, sculture moderne, stampe, fotografie, materiali multimediali. Davvero bello e interessante.

Il MoMA si trova all’11 West 53rd street, tra la Fifth Avenue e la Sixth Avenue, e fu fondato nel 1929 da tre donne benestanti, tra cui la moglie di John Rockefeller.

Per una visita accurata secondo i vostri gusti e preferenze, consigliamo di organizzarvi preventivamente su cosa voler vedere, Molto apprezzato il quinto piano, il più affollato del museo, dedicato alla pittura e alla scultura degli artisti più importanti al mondo, dall’800 al 1940.

Al quarto piano invece, sono esposte le opere più recenti, dal 1940 in poi, tra cui i lavori di Andy Warhol e Duchamp.

L’audioguida, è inclusa nel prezzo del biglietto, e può essere noleggiata lasciando un documento di riconoscimento.

Il museo, essendo uno dei più importanti al mondo, è abbastanza affollato tutti i giorni, ed in particolare il venerdì dalle 16 alle 20 quando è previsto l’ingresso gratuito!

Come ArrivareLinee E, V fermata 5th avenue-53rd street

OrariDa sabato a giovedì 10.30–17.30Venerdì 10.30–20.00 (a luglio e agosto è aperto fino alle 20.00 anche di giovedì)
Chiuso il giorno del Ringraziamento, Natale.

PrezziBiglietto intero, 20$; studenti, 12$. Gratis per i ragazzi sotto i 16 anni.

Sito Ufficiale: www.MoMA.org

Prossima tappa, la 5th Avenue non molto distante da qui. Venendo da Central Park, si riesce a godere di una bella prospettiva; la quinta strada è una lunghissima arteria dello Shopping NewYorkese, in cui le più grandi Griffe come Kors, Abercrombie, Tommy, Ralph, hanno i propri Store. Troverete anche Apple, Nike, e le gioiellerie più famose; probabilmente le vostre mogli o fidanzate vi faranno entrare in quasi tutti i negozi della 5th strada: armatevi di pazienza perché questa strada è… molto lunga!!!

Bryant Park, lungo la strada, è un autentico polmone verde della City incastonato tra un’infinità di cementO.

Fate una pausa doverosa per rifocillarvi e riprendere le energie.

Partendo da Bryant Park, dovete attraversare in direzione est Madison Avenue, e proprio attaccato al grattacielo MET Life (compagnia leader mondiale delle assicurazioni), troverete il Grand Central Terminal. Con 44 banchine e 67 binari, è la Stazione più grande al mondo; fu costruita nel 1913 dalla ricca famiglia Vanderbilt, estendendosi su 2 livelli sotto terra. La maestosità degli elementi architettonici è impressionante (scale e pavimenti marmorei, lampadari, decorazioni, lucidature…), fra i quali svetta l’orologio d’opale a 4 facce, divenuto emblema della stazione.

Con 68 negozi e 35 punti di ristoro, penserete di trovarvi in un centro commerciale; il Grand Central Terminal, oltre ad essere punto di arrivo per milioni di persone, è chiaramente una città nella città. Se doveste avere fame, avrete solo l’imbarazzo della scelta: al piano inferiore dei binari, ci sono tantissimi posti dove mangiare. Dai mitici Burger con salsa Shake, di Shake Shack, alle ostriche, pesce e crostacei del famosissimo Oyster restaurant, fino alle ottime bistecche del Tri Tip Grill-

Grand Central Terminal è aperta tutti i giorni, dalle 5.30 alle 2.00

Come arrivare: linee 4, 5, 6, S, 7 fermata Grand Central

Sito ufficiale: www.grandcentralterminal.com

Percorrendo la 5th Avenue, in direzione Low Manhattan, ad un certo punto noterete una delle costruzioni più particolari al mondo: il grattacielo Flatiron. Alto 86,9 metri, presenta la curiosa forma di un  ferro da stiro: da qui deriva il nome.

Non distante, l’Empire State Building è, un’altra tappa imperdibile della vacanza di una settimana a New York. Luogo iconico insieme alla Statua della Libertà.

Con i suoi 443 mt. d’altezza (considerando anche l’antenna), dal 1931 anno di costruzione al 1967, è stato il grattacielo più grande al mondo. Ogni anno è meta turistica di oltre tre milioni di visitatori, che affollano la terrazza panoramica dell’ottantaseiesimo piano e l’osservatorio al centoduesimo.

Appena entrerete nell’atrio, in stile Art Decò al 350 della 5th Avenue, vi renderete conto della maestosità dell’Empire, decorato con marmo nero Belga, marmo rosa Formosa e marmo di Rocheron di origini europee; a completare l’apparato decorativo dell’atrio vi sono una serie di simboli dell’era moderna raffigurati in medaglioni metallici cromati incastonati nelle pareti e finiture in alluminio e foglia d’oro a 23 carati.

L’edificio ospita numerosi uffici, studi televisivi, filiali della Bank of America e un’infinità di bar e ristoranti; al secondo piano c’è la biglietteria: il personale di sicurezza, molto qualificato, vi indicherà il percorso da seguire. Prima di raggiungere gli ascensori, vi attenderà un percorso con cenni storici documentati da grandi foto, delle fasi della costruzione del grattacielo, da cui è possibile anche farsi scattare una simpatica foto ricordo da un fotografo professionale.

Una volta preso il veloce ascensore, gli osservatori dell’86° e del 102° piano regalano un’indimenticabile vista a 360° di New York e dintorni.

Programmare per tempo la visita dell’Empire è importante: i momenti migliori sono sostanzialmente la fascia oraria che va dalle 17 alle 19, durante il tramonto, e la fascia dalle 22 alle 23, con la città splendidamente illuminata.

Come arrivare. Metro linee B, D, F, M stazione 34th-Herald Square.

Orari. Dalle 8 alle 2 del mattino (l’ultimo ascensore parte all’1.15).

Prezzi non propriamente economici: per raggiungere la terrazza al piano 102, si pagano ben 52$! Gratis con CITYPASS

Sito Ufficiale: www.esbnyc.com.

Quello di cui c’è bisogno, ora, è un ottimo Burger: prendete la metro F (arancione) da Herald Square, e in 8 minuti scendete alla 57St, e raggiungete Joint Burger, all’interno del lussuoso hotel Le Parker Meridien; entrati nella hall sulla sinistra, troverete un locale piuttosto piccolo, ben arredato, con murales, scritte e con brownstones; il menù è presentato su particolari tavole a muro, e la cucina è a vista e molto piccola. Passata una certa ora, potreste incontrare molta gente, essendo il locale piuttosto famoso in città. Noi consigliamo il cheesburger, accompagnato da birra alla spina; prezzi leggermente alti, ma la qualità della carne è incredibile.

Dopo la cena potete concludere la serata nella luccicante Times Square.

UNA SETTIMANA A NEW YORK: GIORNO 6

Ground Zero NY

Questa mattina Kanoa vi porta da Molly’s Cupcakes per una colazione spaziale!!

Da Bryant Park prendete la Metro linea D verso Coney Island e dopo 2 fermate scendete a West 4 Station; in 2 minuti di cammino, potrete raggiungere questo tempio del Cupcakes. Potrete assaporare eccellenti cappuccini e, soprattutto, i migliori dolci della città, che potrete farcire anche su richiesta; il locale, poi, è davvero bello, e fuori dagli schemi, con altalene utilizzate come posti a sedere.

Dopo questa “dolce sosta”, dirigetevi verso il quartiere Chelsea; basta riprendere la metro linea C a West 4 Station, e scendere, dopo 4 fermate, a 23St.

Chelsea, il quartiere dell’arte e delle gallerie, ha vissuto momenti alti e bassi dal 1750 al 1870. Il successo è arrivato soprattutto in seguito all’apertura del grande magazzino Macy’s, il più grande al mondo. Da solo, occupa un intero isolato!

Da non perdere il Chelsea Art Museum (556 West 22nd Street) e il Chelsea Piers, il più grande centro per lo sport e il fitness di New York; High-Line, è un parco lineare realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata chiamata West Side Line facente parte della più ampia New York Central Railroad.

Continuando lungo la High Line troverete, ad un certo punto, il famoso Chelsea Market, un elegante mercato ricavato dall’ex fabbrica dei famosi Oreo. Propone le migliori specialità ittiche del paese. Qui, potrete gustare ottimo sushi preparato al momento, oppure l’astice bollito, davvero squisito, da consumarsi rigorosamente a mani nude; qualora non vogliate pranzare o cenare, il Chelsea Market è un’esperienza soprattutto per gli occhi, tra panetterie, cake factory, vini di alta qualità, bar e tanti esclusivi prodotti. Inoltre, nel corridoio che percorre tutto lo stabilimento, ci sono musicisti e piccoli eventi che rallegrano le persone durante lo shopping.

Da non perdere cibi di Pesce e il celebre Lobster Roll, un’aragosta sgusciata, in mezzo ad un succulento panino.

Los Tacos N1, il migliore della città.

Orari. Lun-Sab dalle 7 alle 21; Domenica dalle 08 alle 20.00.

Come arrivare. Si trova sulla 9th avenue tra la 15th e la 16th street.

Sito ufficiale: www.chelseamarket.com.

Per raggiungere Ground Zero, prendete la metro linea E a 14St. e dopo 4 fermate, in circa 10 minuti, scendete a Chambers Street. 2 minuti di cammino e sarete arrivati. Ground Zero è l’area in cui, prima dell’11 settembre, sorgevano le torri gemelle.

Il 12 Settembre 2011 fu inaugurato il memoriale delle vittime, e qualche anno più tardi, il 21 Maggio 2014, ha aperto il museo a loro dedicato.

Essere qui, inevitabilmente, vi porterà alla memoria i tragici eventi degli attacchi terroristici, con la speranza che mai più accada una simile strage.

Tempo e volontà permettendo, potrete assistere GRATIS ad una mostra fotografica dei tragici eventi. Il Memoriale è visitabile tutti giorni, dalle 08:30 alle 20:30, senza bisogno di pass o biglietti. Consiste in 2 enormi vasche, molto profonde con i nomi delle vittime scolpiti ai bordi; il silenzio, è interrotto soltanto dal rumore incessante dell’acqua. Si tratta di un memoriale incredibile, nel suo tragico significato.

Il Museo Nazionale della memoria del 9/11, invece, è a pagamento, e si trova esattamente sotto il Memoriale. All’interno troverete una mostra di foto, immagini, e reperti attraverso i quali vengono vissuti i momenti dell’attentato al World Trade Center. Dalle fasi di preparazione, agli impatti degli aerei sulle Torri; è un percorso davvero toccante.

Prezzi24$ per adulti; 18$ per gli over 65; 15$ per i ragazzi dai 7 ai 17 anni;
I bambini fino ai 6 anni entrano gratis.

Ogni martedì, inoltre, potrete entrare gratuitamente dalle 17 fino alla chiusura.

Orari
Dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 20;
Venerdì e sabato dalle 9 alle 21. Ultimo ingresso consentito alle 18.

Sito ufficiale: www.911Memorial.org

Inizialmente conosciuto come Freedom Tower, One World Trade Center è l’edificio che ha sostituito quelle che, un tempo, erano le torri gemelle; alto 541 metri, è il grattacielo più alto dell’emisfero Occidentale. Misura 1776 piedi: numero che evoca l’anno d’indipendenza degli Stati Uniti.

In gran parte il grattacielo contiene uffici delle più importanti multinazionali al mondo, ma ciò che lo rende unico è l’osservatorio posto all’ultimo piano, inaugurato il 29 maggio 2015.

Man mano che ci si avvicina a questa struttura, ci si rende conto della sua maestosità.

All’ingresso, i controlli sono davvero rigorosi. Varcata la soglia, porrete utilizzare uno dei cinque velocissimi ascensori (sky pod), per raggiungere l’osservatorio, situato al 102° piano, al The See Forever Theater; qui, è possibile assistere ad una presentazione video di due minuti, in un mix di vedute a volo d’uccello e time lapse in 3D… Molto emozionante!!

Dall’osservatorio vedrete ManhattanBrooklyn, Staten Island, la statua della libertà, l’Empire. Potrete ammirare New York in tutta la sua immensa bellezza.

I biglietti hanno giorno ed orario prestabilito per l’ingresso, e consentono l’accesso ai tre piani dell’osservatorio (100, 101 e 102).

Come arrivare. One World Trade Center si trova al 285 di Fulton StreetLe stazioni della metro più vicine sono: Cortland Street linea 1; Park Place linee 2 e 3; World Trade Center linea E.

Prezzi. $32 per gli adulti (13-64 anni); $30 per i senior (65+); $26 per i bambini dai 6 ai 12 anni;
I bambini fino a 5 anni d’età entrano gratuitamente.

Per evitare la possibile coda consigliamo di acquistare i biglietti online sul sito www.oneworldobservatory.com

Orari. Fino al 7 settembre: dalle 9 alle 24 (ultimo biglietto venduto alle 23:15). Dall’8 settembre al 5 maggio 2016 dalle 9 alle 20. Aperto tutti i giorni.

Per le festività, opererà un orario esteso e l’osservatorio rimarrà aperto fino alle 24.

Nel West Village, troverete Murray’s Chees Bar. Si arriva in metro, scendendo a West 4th St. Questo posto, molto particolare, offre tantissime specialità preparate con i migliori formaggi provenienti da tutto il mondo; è aperto sia a pranzo che a cena fino alle 22. Molto informale, Kanoa consiglia di assaggiare i Mac e chees… Spaziali!!!

Una serata in discoteca, potrebbe essere la degna conclusione dell’ultimo giorno di una settima a New York. Il Cielo, nel Matchpaking District, Output A Brooklyn e Marquee nel quartiere di Chelsea, sono ottimi locali.

ULTIMO GIORNO SETTIMANA A NEW YORK

Partire non è mai bello. Figuriamoci dopo una splendida vacanza di una settimana a New York. Un ultimo giorno da dedicare, magari, allo shopping. A qualcosa da approfondire. Tempo a disposizione permettendo e, soprattutto, senza dimenticare di preparare le valige per il rientro!

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