Transilvania on the road: villaggi, attrazioni e migliori monumenti

Transilvania on the road

Quattro anni fa, io e il mio amico Lello, siamo partiti alla volta di Bucarest, con un biglietto aereo di sola andata.
Da sempre, sono stato affascinato dalla Capitale. È, da qui, che sarebbe partito il nostro viaggio. Non c’era assolutamente nulla di prefissato. Avremmo soggiornato in un hotel centrale, extralusso, praticamente a scrocco (non vi dirò il nome).
Erano le sole cose prefissate, con il desiderio di partire alla scoperta della Transilvania.

Nella Capitale, durante le poche ore di lucidità mentale, abbiamo stilato una sorta di itinerario. Ci siamo affidati alla nostra guida di viaggio, ai consigli di qualche indigeno, qualche mignotta incontrata a Bucarest, e l’immancabile vecchio rimbambito di turno.

La Transilvania.
Impossibile non lasciarsi condizionare dal fascino, e la suggestione di questa terra. Un nome che evoca mistero, avventura, Bram Stoker… Fracchia contro Dracula. Il nostro viaggio sarebbe durato la bellezza di 13 giorni. Transilvania on The Road è il viaggio di due amici, che potrebbe essere il viaggio di chiunque altro.

GIORNO 1 TRANSILVANIA ON THE ROAD: BUCAREST

Bucarest è una città davvero bella. Molto più di quanto si possa immaginare.

Qualcuno l’ha definita la Piccola Parigi. Nel mondo, esistono Piccole Parigi. Piccole Vienna. Piccole Venezia…..
Per il sottoscritto: Bucarest è semplicemente… Bucarest.Lasciate perdere somiglianze e sappiate apprezzarne le bellezze.

Musei, teatri, biblioteche, grandi viali, storici edifici e tanta, tanta, vita notturna. Non è un caso che il nome stesso derivi dal termine Bucura, cioè essere contenti.
Non rimarrete indifferenti alla bellezza del quartiere Lipscani, nel centro storico: un groviglio di stradine, negozi, lounge bar. È stato il quartiere in cui abbiamo messo le tende, tra una bevuta ed un’altra.

Soseaua Kiseleff, sono una sorta di Campi Elisi. E ancora: il Palazzo Reale, lo splendido edificio in cui è ospitato il Parlamento e Calea Victoriei, una delle strade più alla moda. Da qui, tutto su questa fantastica città.
Avendoci trascorso tre giorni, anni addietro, abbiamo preferito restare solo un giorno, e una notte.

GIORNO 2 TRANSILVANIA ON THE ROAD: SINAIA

Visitare Sinaia, Castello Peles

In una vacanza in cui dovrete condividere ogni cosa con gli altri partecipanti, l’empatia è un aspetto fondamentale. E, soprattutto, essere in sintonia in ogni piccola cosa.

Ci siamo alzati con molta calma. Abbiamo approfittato per fare una nuotata nella piscina, all’ultimo piano dell’albergo. Una doccia e, via. Si parte. Direzione Sinaia.
Tappa di avvicinamento per Brasov.
Del tragitto si ricorda ben poco. La città, invece, è una interessante realtà. Si trova nella lungo lo spettacolare, e suggestivo, tratto della valle della Prahova; ovvero, uno dei più belli di tutti i Carpazi, a est dei Monti Bucegi, seguendo il corso dell’omonimo fiume tra montagne e pinete.

Sinaia è una bella città, con chiese, parchi e un Casinò. Ma, il ruolo di primadonna, spetta, certamente, al Castelul Peles, principale attrazione della valle della Prahova. Edificato tra il 1875 e il 1914 in architettura neorinascimentale tedesca, seguendo proprio lo stile dei Castelli della Baviera, è considerato uno dei più belli di tutta Europa. Ed è assolutamente vero. Tutta la struttura, compresi i giardini, le stanze e la location è davvero MERAVIGLIOSA.
Bello, anche, il più piccolo Pelisor Castelul, che si trova poco distante da Peles.
Raccomandiamo solo di accertarvi preventivamente degli orari di apertura. Da qui, tutte le info.

A Pelisor, abbiamo conosciuto Kyra e Catalina.
La conoscenza è stata piuttosto proficua: abbiamo rimediato una cena (davvero perfetta), un tetto per la notte (a scrocco) e un appuntamento per visitare, l’indomani, i monti Bucegi e il mistero de “Le Anziane”.
Noi avremmo contraccambiato deliziandole con un po’ di aromaterapia con l’erba naturale (!!!) che Lello coltiva nel suo giardino.
Tra alcol e fumo, la serata è trascorsa fin troppo velocemente

Non aspettatevi vita notturna a Sinaia. Spente le luci, la città è un mortorio. A meno che, non incontriate, anche voi, Kyra e Catalina.

GIORNO 3 TRANSILVANIA ON THE ROAD: SFINGE E BABELE, BRAN E RÂSNOV

Castello di Bran di Dracula in Transilvania

La curva dei Monti Carpați che prende il nome Bucegi, da secoli è avvolta da secoli da un’aura di esoterismo, accresciuta dalla presenza di alcune singolari attrazioni di origine geologica, come la Sfinge e Babele, soprannominate “Le Anziane“.
Si tratta di un luogo davvero suggestivo ed estremamente bello da vedere. A questo, aggiungete la presenza di una struttura rocciosa scolpita dal vento, a 2200 metri di altitudine, la Sfinge, appunto. Vista e panorama mozzafiato. C’è anche un punto ristoro in cui eventualmente fermarsi.

In cima si arriva con la funivia da Busteni, un piccolo villaggio situato a circa 10 Km a Nord di Sinaia. Da Bulevardul Libertatii (Strada E60), provenendo da Sinaia, superato il bel Monastero Caraiman si svolta a sinistra su Strada Telecabinei.
Proprio di fronte all’entrata della Funivia (Telecabina) di Busteni troverete l’indicazione per il parcheggio (PARCARE) dove lasciare l’auto.

Abbiamo salutato le nostre amiche dopo aver trascorso l’intera mattinata, con la promessa (falsa) di mantenere i contatti.

Un viaggio in Transilvania non può dirsi completo senza aver visitato il Castello di Bran. Il Castello del Conte Dracula. Anche se, in realtà, Bran Castelul non è affatto il Castello di Dracula. E, allora, perché sorbirsi quasi un’ora di auto tra curve e strettoie??
Beh. Il Castello merita, e il luogo è assolutamente meraviglioso. Davvero suggestivo vedere la sua sagoma arroccata dalla strada, con gli alberi e le foglie in movimento; e, alla luce del tramonto… Bello il cortile, e splendida la vista che si gode da quassù.
In inverno, di sera, a qualcuno potrebbero venire i brividi!

Se siete in Transilvania sarebbe un peccato non venire fin qui.
Il Castello di Bran, in estate, chiude alle 18:00. Per entrare, il costo è di 45LEI.
Siamo rimasti fino a chiusura; Brasov, tappa successiva del nostro viaggio, si trova ad appena 4 minuti di auto da qui.

Lungo il tragitto, la storica fortezza Cetatea Râșnov merita, certamente, una visita.
Potrete passeggiare tra mura e bastioni della cittadella fortificata, costruita nel XIII secolo, dai Cavalieri Teutonici. In cima, la vista su Brasov e la vallata, è davvero suggestiva.
Chi volesse, può salire con un piccolo trenino trainato… da un trattore!
Nel luogo, sono state girate alcune scene del film “Ritorno a Cold Mountain” di Anthony Minghella.
Cetatea Râșnov è aperta tutti i giorni, dalle 09:00 alle 18:00, con biglietto d’ingresso pari a 12LEI.

A Râșnov, consigliamo di restare per la serata. Una cittadina piuttosto tranquilla. Presso “La Promenade” potrete provare dell’ottima cucina locale, e l’immancabile zuppa. Abbiamo trovato una bella serata con musica dal vivo, e musiche popolari. Davvero una bella serata.

GIORNI 4 E 5 TRANSILVANIA ON THE ROAD: BRASOV

Visitare Brasov in Transilvania

Pittoresca cittadina dall’aspetto medievale, Brasov è la città più importante di tutta la Transilvania, nonché la seconda per importanza e numero di abitanti di tutta la Romania. Situata in una depressione dei Carpazi Meridionali, la Città è un agglomerato di vicoli e stradine suggestive e facciate barocche, ed il famoso Monte Tampa a far da cornice.

Brasov è una cittadina estremamente suggestiva; la splendida Chiesa Nera, ed i famosi Bastioni, testimonianza indelebile delle sue antiche fortificazioni e della cinta muraria.
Da qui, una guida dettagliata su cosa vedere a Brasov in due giorni.

Brasov, con Bucarest, è stata una delle mete più movimentata del nostro Tour. Abbiamo trascorso due fantastiche serate, e notti folli. In città ci sono davvero tantissimi locali, club e lounge bar. Al Move Club abbiamo trascorso una fantastica serata, all’insegna del puro divertimento. Ottima musica, location eccellente e una marea di gente.
Caratteristiche pressoché identiche del 4 Rooms, altro locale a poca distanza, piuttosto gettonato.
Unico neo, volendo essere pignoli, la presenza eccessiva di ragazzini e studenti.
Per il resto, il divertimento è assicurato.
Kafe Pub, è una straordinaria alternativa. Ottimi cocktail e buona musica in un’atmosfera rilassante.

Della gastronomia, amo sperimentare e provare nuovi sapori locali. Ovviamente, nei limiti possibili. Al sesto giorno, vagavo come un tossico alla ricerca di una buona dose di… vino italiano.
Datemi una pasta al sugo con una bella foglia di basilico. Un piatto di pasta e patate con provola. Una pasta e fagioli con le cozze…
Ci siamo affidati alle recensioni sul web per scovare la Trattoria del Chianti, a Strada Brândușelor 100. Si mangia davvero bene, e l’atmosfera è rilassante. Assolutamente da provare.

GIORNI 6 E 7 TRANSILVANIA ON THE ROAD: SIGHIŞOARA

Sighisoara

Siamo tornati in albergo alle 06:30 di mattina. Ubriachi fradici.
Abbiamo trascorso quasi l’intera mattinata dormendo.
La bottiglia di Pálinka, comprata al supermarket di Brasov, il giorno del nostro arrivo, completamente vuota.
Per molti, i tempi sono fondamentali.
Non per noi.
Non che avessimo un periodo infinito da dedicare al nostro viaggio. Nemmeno troppi soldi, del resto.
Sighişoara, Targu Mures, Cluj Napoca, Alba Iulia, Sibiu… se avessimo voluto vedere tutti questi luoghi, avremmo dovuto modificare un po’ i nostri ritmi, e stili.

Sighişoara è conosciuta per essere la città Natale di Vlad Tepes.
Il mito di Dracula rivive in ogni strada, piazza ed angolo di Sighisoara. E, come tale, sarete quasi sopraffatti da souvenir, chincaglierie, locali in perfetto stile… Dracula.
Non esiste viaggio in Transilvania, senza aver messo piede in questa splendida città.
Ma, lontano dagli stereotipi e dagli aspetti meramente commerciali, Sighisoara si presenta come una città romantica e, al tempo stesso, misteriosa.
Due anime che convivono, in simbiosi, di giorno e di notte.
Provate a farci un salto, in pieno inverno, e di sera, con la città, quasi completamente vuota, e il freddo gelido e pungente soffia sul viso!

Attraversando, invece, il suo splendido centro storico, sembra che le lancette dell’orologio si siano fermate da diversi secoli. Talmente bello, affascinante e suggestivo, da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità, dall’UNESCO.
Sighisoara, rappresenta l’essenza stessa della Transilvania. A questa meravigliosa città, consigliamo di dedicarci uno o più giorni. È, sicuramente, una delle più belle della Transilvania.

GIORNO 8: TARGU MURES E CLUJ NAPOCA

Targu Mures sorge nel cuore della Transilvania, a circa 50 chilometri da Sighişoara.
Una cittadina di cui rimangono impresse la bella Fortezza Medievale (Cetatea Medievala), la Cattedrale dell’Ascensione e il Palazzo della Cultura.
Le abbiamo dedicato mezza giornata.
A chi fosse in vacanza con i propri bambini, consigliamo una gita allo Zoo

Meno turistica di Sighişoara e di altre mete transilvane, è un luogo piuttosto tranquillo e rilassante. Lungo Strada Morii, Laci Csarda è davvero il Top per il vostro pranzo (o cena); uno dei migliori della Transilvania, per qualità-prezzo, in cui avessi finora mangiato.
La Carne è il TOP e le porzioni abbondanti. Personale cordiale.
Qui abbiamo conosciuto Bogdan. Ragazzo davvero simpatico, dall’abbigliamento singolare. Ha consigliato di fare un salto a Turda per visitare le saline. Suggerimenti che avremmo seguito, alla lettera, l’indomani.

Cluj Napoca è un importante polo universitario, ed una delle città più grandi della Romania. Ecco spiegato, quindi, il motivo del tanto movimento, di giorno e di notte.
Di tutte le città viste finora, Cluj Napoca è stata quella che mi ha impressionato maggiormente. Non fraintendiamoci: la Transilvania è una terra meravigliosa, con luoghi e villaggi davvero unici, e con un’atmosfera davvero surreale. Pensando a Cluj Napoca, però, posso affermare di avere voglia di ritornarci.

Una città davvero bellissima, affascinante, elegante, multiculturale, vivace. Un luogo in cui ammirare le sue straordinarie bellezze architettoniche, fare passeggiate nei suoi spazi verdi, trascorrere del tempo a sorseggiare drink, ballare e divertirsi nei club…

Nella prima tappa di giornata, in città, siamo partiti da Piata Unirii, con la meravigliosa Chiesa a far da cornice. Lungo la perpendicolare Bulevardul Eroilor, incontrerete tantissimi locali, fino a raggiungere la bellissima Cattedrale Ortodossa. Non mancate di visitarla. E, a proposito di eroi, c’è la statua di Avram Iancu, eroe nazionale a cui la città ha dedicato, anche, il proprio aeroporto. Splendido, nelle vicinanze, l’edificio che ospita il Teatro dell’Opera. Potrebbe essere un’idea stuzzicante, per trascorrere una serata alternativa.
La sera, siamo andati ad una serata rock all’Hardward Pub, non lontano dal centro. Un locale davvero all’altezza

GIORNO 9: TURDA E CLUJ NAPOCA

Cluj Napoca

La Salina Turda si trova lungo la strada DN1, a meno di 40 chilometri da Cluj Napoca.
Per la prima volta durante il nostro viaggio, ci siamo alzati presto (le 09:30 circa). Almeno per le nostre abitudini vacanziere.
Con tutta la buona volontà, sarebbe stato impossibile arrivare alla Salina all’orario apertura, come consigliato da Bogdan.

Uno straordinario, ed alquanto suggestivo, viaggio in un mondo sotterraneo… in Transilvania.
Non aspettatevi vampiri e pipistrelli ma una incredibile miniera, dal 2010, monumento storico del patrimonio culturale nazionale della Romania.
Un viaggio tra sentieri e percorsi sottoterra, celati all’occhio umano. Vi aspettano miniere, e un argano antico con cui, nel XIX secolo, veniva estratto il sale.
L’aspetto attuale, si deve alle recenti operazioni di ammodernamento . Oggi, la Salina Turda, è un museo minerario, centro turistico di haloterapia e parco divertimenti!

Al costo di 50 o 60LEI (in base al giorno della visita), potrete visitare la Camera Crivac, in cui è ospitato un antico strumento del XIX secolo, con cui venivano sollevate le rocce saline; e la Miniera Rudolf, il punto più spettacolare del complesso, in cui è allestito, persino, un parco divertimenti!

Il pomeriggio, è stato interamente dedicato a Cluj Napoca. Simion Bărnuțiu è un immenso polmone verde, situato in pieno centro. Un luogo di pace e tranquillità, ideale per rilassarsi. Considerata la posizione, è piuttosto affollato. Ci sono tante famiglie con bambini, e studenti.
Poco distante, a Memorandumului Street 21, abbiamo apprezzato il Museo Etnografico, che offre un fantastico spaccato della vita quotidiana di una volta. Belli i costumi e i manufatti Made in Transilvania esposti all’interno. In estate, apre dalle 10:00 alle 18:00 mentre, in inverno, chiude alle 16:00.
Più distante dal centro, si trova il Parco Nazionale Etnografico “Romulus Vuia” che, secondo molti, vale la pena visitare. Ci siamo ripromessi di ritornare a Cluj e, magari, visitare il Parco-Museo.

Passeggiando a Cluj, sono davvero tantissimi i parchi e i POI. Come, del resto, i locali.
Dal punto di vista gastronomico, Cluj può soddisfare le esigenze di tutti, con le più disparate proposte multietniche. C’è, persino, l’immancabile Pizzeria Napoletana; e si mangia, anche, piuttosto bene!

I locali. L’offerta di Cluj è da prima della classe. Club Midi e NOA sono considerati l’eccellenza in ambito clubbing della Romania. Al Club Midi, nonostante la calca impressionante, e i prezzi piuttosto alti, il divertimento è assicurato per tutta la notte.

GIORNO 10: ALBA IULIA

Cetatea Alba Iulia din aer toamna

Photo ©, Kiki Vasilescu

Raggiungere Timisoara. Restare a Cluj. Tornare a Bucarest. Delle 3 opzioni, abbiamo optato per l’ultima, e prenotato il nostro volo di ritorno da Bucarest, lasciando altri 3 giorni al nostro viaggio on the Road.

È giudizio, pressoché comune, che ad Alba Iulia e Sibiu si possa trovare la vera anima della Transilvania. Per molti, sono le due città più affascinante e misteriose della Regione.

Alba Iulia si trova a circa 100 chilometri a Sud di Cluj Napoca. Si tratta di una Città-Fortezza di grande storia, nonché antica Capitale della Transilvania.
È una delle città meglio conservate della Regione.
Un luogo carico di storia e tradizione, con splendidi edifici come la Fortezza Bianca e, all’interno, la Catedrala Sfântul Mihail, la più antica del Paese.
Splendide strade. Scenografiche fontane. Edifici storici. La Biblioteca Batthyaneum, retaggio del passato, in cui sono conservati antichi testi.

L’atmosfera è tranquilla e rilassante. Come la nostra serata, trascorsa mangiando un kebab, bevendo un paio di birre a testa (rigorosamente Ursus) e passeggiando al crepuscolo nella cittadella.
La vivacità di Cluj-Napoca, nonostante la breve distanza, è solo un ricordo

GIORNO 11 TRANSILVANIA ON THE ROAD: SIBIU

Sibiu

Da tutti riconosciuta come la città più bella della Transilvania, Sibiu colpisce al primo sguardo. La città si trova a circa 70km a Sud-Est di Alba Iulia.

Sibiu offre tantissimi punti di interesse. Non mancano spazi verdi, anche in centro.
Il Ponte delle Bugie, rappresenta uno dei simboli della città. Ma, sia nella Città Alta, che nella parte Bassa, i luoghi affascinanti e suggestivi non mancano.

Muzeul de Etnografie Universala Franz Binder, a Piața Mică 11, è particolarmente interessante per gli amanti dell’Etnografia. Il Top del genere è, però, rappresentato dal Museo ASTRA, un meraviglioso complesso con ricostruzioni fedeli di villaggi e paesaggi della tradizione popolare rumena e transilvana. ASTRA è dei più incredibili Musei all’aperto d’Europa, in una straordinaria cornice naturale: il Parco Dumbrava Sibiului. Aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00. Potrete arrivare facilmente anche con i mezzi pubblici, usando la linea 13.
Nel Parco è ospitato anche un interessante zoo, ideale per le famiglie

A Piata Cibin, in centro, da non perdere una visita al mercato agroalimentare. Ottimi i formaggi, buoni i prezzi.
E, ancora, i suoi imponenti bastioni e le splendide Torri. Le Chiese, di ogni ordine e culto.

Grazie alle sue bellezze e la sua splendida, e straordinaria architettura, la città ha ottenuto anche il riconoscimento di Capitale della Cultura, nel 2007.

Splendida in ogni stagione dell’anno. A Natale, la città diventa ancor più affascinante e suggestiva, talvolta innevata è illuminata a festa, come un piccolo, meraviglioso, Presepe.
Dopo una intera giornata trascorsa a Sibiu, possiamo unirci al coro di quanti sostengano che questa sia una delle più belle città della Regione. Una tappa davvero imperdibile durante un tour della Transilvania on The road.

GIORNO 12 TRANSILVANIA ON THE ROAD: TRANSFAGARASAN

Transfagarasan

Il miglior commiato a questa splendida Terra è attraversando una delle strade più belle, affascinanti e suggestive di tutta l’Europa: la Transfagarasan.

Questa fantastica strada nazionale, la DN7C, si sviluppa per oltre 90 km, lungo sentieri che attraversano i Carpazi, raggiungendo, in alcuni tratti, oltre i 2000m di altezza. Da Cârțișoara, a Pitești, attraversando i villaggi di Bascov, Merișani, Băiculești, Valea Iașului, Albeștii de Argeș, Corbeni, Arefu.

Un viaggio, un’avventura, un’esperienza… tra sentieri tortuosi, ad una velocità di 45 km/h.
Proprio così.
Perché, data la sua stessa conformazione, su questa strada non si possono superare i 45 km/h.
Una strada off limits d’inverno, e anche di notte.

Da Sibiu, bisogna seguire le indicazioni per Brasov e, prima di Fagaras, si imbocca la DN7C. A proposito di Făgăraș, a chi avesse tempo consigliamo una visita alla bella Fortezza.

La Cascada Balea è, certamente, uno dei luoghi più turistici, lungo la Transfagarasan. Tra le vette dei monti Negoiu e Moldoveanu, dovrete attraversare un fantastico sentiero per oltre 40 minuti, tra paesaggi incantevoli, fino a raggiungere la splendida cascata. Un vero e proprio spettacolo.
La Diga e lo splendido Castello Poenari, sono due luoghi assolutamente imperdibili lungo la Strada Nazionale. Poenari è considerato il vero Castello di Dracula.
Lasciata la macchina, per arrivare in cima dovrete salire quasi 1500. La fatica, però, è ricompensata dalla magia del luogo e da una vista assolutamente magnifica sui Carpazi.
Sul tragitto, troverete anche uno splendido Monastero Bizantino, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

ULTIMO GIORNO TRANSILVANIA ON THE ROAD

Da Curtea de Arges all’aeroporto di Bucarest, in un itinerario tutto d’un fiato,
Una lunghezza totale di 160 chilometri circa.

Il nostro, è stato un tour di ben 13 giorni, per circa 1050 km percorsi, con oltre dieci città e numerosi villaggi e punti di interesse.
Un viaggio davvero stupendo, unico e meraviglioso. Come questa Terra, tanto vivace, e così ricca di fascino, tradizione, mistero, suggestione…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I luoghi della Visita

Romania

Prenotazioni

 

Prenotazioni

Mappa della regione

Condividi l'articolo