Immerso nella natura e in un contesto particolarmente suggestivo, dominato dalla montagna e con vista mozzafiato sulla valle. Poco oltre si staglia la sagoma possente del Vesuvio.
Un luogo magico in cui il tempo pare essersi fermato. Un sito di indicibile bellezza che purtroppo, ancora oggi, non gode della giusta attenzione. Nonostante sia stato insignito dall’Unesco del riconoscimento di Patrimonio dell’umanità con la vicina Reggia di Caserta.
Eppure, visitando il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, quasi subito si finisce per restare affascinati.
Quasi immediatamente appare chiaro perché Ferdinando IV di Borbone, nel lontano 1773, rimase tanto affascinato da questo luogo.
E oggi, quasi intatti, si ammirano i tesori di quel tempo e, soprattutto, si riesce ad avere un quadro d’insieme ancora più specifico ed unico dell’epoca borbonica.
Il complesso monumentale si trova a Via del setificio, 5, a San Leucio di Caserta.
È preferibile arrivare in autonomia, con la propria auto. San Leucio dista poco più di 40km da Napoli, e appena 6 chilometri da Caserta.
Chi volesse arrivare con i mezzi pubblici dovrà utilizzare il treno per raggiungere la stazione ferroviaria di Caserta. Da qui, tutti i giorni, parte la linea del bus AirCampania 04-UC che in circa 15 minuti arriva a destinazione.
Il bus funziona tutti i giorni, da Caserta, dalle 05:45 (prima corsa) alle 21:45 (ultima corsa). La frequenze è di 60’. Si scende a Piazza della Seta e si prosegue a piedi per circa 8 minuti.
Il complesso monumentale è aperto tutto l’anno, dal lunedì al sabato, la mattina dalle 09:30 alle 13:30. La domenica e i festivi, la mattina, dalle 09:30 alle 12:00
Il pomeriggio, da Aprile a Ottobre, alle 15:30 e alle 17:00. Da Novembre a Marzo, alle 15:00 e alle 16:30.
Sempre chiuso il mercoledì pomeriggio.
Il biglietto per adulti costa 9€. Tariffa ridotta (6€) dai 6 ai 18 anni.
In alcuni giorni sono previste tariffe speciali a 4€ per tutti.
La visita è articolata in 3 sezioni.
Nell’antica Fabbrica della Seta si possono ammirare i vecchi macchinari e attrezzature utilizzati nella lavorazione della seta. Sono stati tutti restaurati e attualmente sono funzionanti.
La seta è protagonista anche negli Appartamenti Reali. Tra le bellissime stanze spicca il meraviglioso Bagno di Maria Carolina, la stanza da letto e la sala da pranzo.
Bellissimi e curati i giardini reali.
Alla Casa del Tessitore è stato ricostruito l’ambiente di un tipico operaio dell’epoca, incluso il mobilio di una volta.
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