Weekend a Parigi. Migliori monumenti e attrazioni. Cosa fare e vedere

Weekend a Parigi

Quando si parla di una città come Parigi, pensare di poterla visitare in un tempo così breve è assolutamente impensabile. Tuttavia, infiniti potrebbero essere i motivi che possono spingervi a voler trascorrere anche un solo weekend a Parigi: una fuga romantica; un viaggio on the road con destinazione Loira; oppure, ancora, la voglia di tornare in un luogo, per tante persone, magico.

Questo itinerario è pensato per coloro che si affacciano per la prima volta nella Ville Lumiére, e quindi, va preso come tale. Seguite sempre i vostri interessi ed i vostri gusti e soprattutto non fermatevi alle apparenze: Parigi è una città che sa offrire molto più di quanto crediate.

GIORNO 1, WEEKEND A PARIGI

In genere, buona parte del primo giorno del Weekend a Parigi, dovrebbe essere speso per il viaggio. La speranza, è che abbiate a disposizione tutto il pomeriggio e la serata per dedicarvi alla città. Il nostro consiglio è di partire da uno dei simboli della città, la Cattedrale di Notre Dame de Paris. È, in assoluto, tra le più belle ed armoniche costruzioni gotiche francesi, con una pianta a cinque navate.

Notre Dame Paris

La visita alla cattedrale è ovviamente un must per chiunque si rechi a Parigi, al pari della Torre Eiffel. Purtroppo, a causa dell’incendio dell’Aprile 2019, dovrete accontentarvi di ammirarla dalle stradine dell‘Île de la Cité, dai ponti della Senna, dalle banchine della riva sinistra e dall’Île Saint Louis. Al momento, la Cattedrale è sottoposto a interventi di consolidamento e messa in sicurezza.

Attraversando il Pont Neuf, il ponte più antico della città, vi immetterete lungo la Rive Droite. Noi vi consigliamo di percorrere tutta Rue de Rivoli passando dinanzi al Louvre e alla famosa Piramide di vetro. La visita ad uno dei musei principali, sarà rinviata al secondo giorno del Weekend a Parigi. Vi consigliamo di raggiungere i più prossimi Jardins des Tuileries. Si tratta del parco più grande ed antico di tutta la città, monumento storico dal 1914 e dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. I Giardini rappresentano l’asse portante cha va da Place de la Concorde e La Défense, fino al Louvre. È il parco di coloro che vogliono sgranchirsi in fretta le gambe tra un appuntamento è l’altro, e di quelli che vogliono prendere il sole o mangiare una baguette all’aperto. Fontane, grandi bacini e sculture rappresentano, oggi, l’attuale struttura di questi giardini.

Non perdetevi la successiva Église de la Madeleine, una maestosa costruzione in stile neoclassico, racchiusa in una meravigliosa chiesa, con la forma di un tempio greco. Datele un’occhiata: è aperta tutti i giorni dalle 09:30 alle 19. All’esterno, si svolge il mercato dei fiori e si trovano diversi negozi di “haute cuisine”. Dalla Chiesa a Place de la Concorde si accede ai sontuosi Jardins des Champs Élysées, in cui oggi come ieri, i parigini passeggiano tra i viali alberati ed affollano le terrazze degli antichi caffè. Questo è il luogo ideale dove rilassarsi, soprattutto dopo giornate di grandi scarpinate per visitare la città. Proprio in questa zona sono situati il Petit ed il Grand Palais.

Via Trionfale e Montmartre

Eccovi giunti, dunque, nella mitica Avenue des Champs Élysée, la via d’eccellenza parigina, con i ristoranti, i caffè, le lussuose vetrine di Louis Vuitton, Chanel, Gaultier o i grandi nomi alberghieri come Marriott. È qui che c’è gran parte della vita notturna parigina, tra i vari locali della Via. Il nostro consiglio è ovviamente di fermarvi per la cena: avrete solo l’imbarazzo della scelta. Seguite i vostri gusti, o anche semplicemente le vostre tasche. Un piccolo consiglio è di mangiare a L’Éntrecote, dove, a prezzo ragionevole, potrete provare la deliziosa carne, con insalata e crostoni, e patate fritte a volontà. Ovviamente, scegliete con parsimonia il vino.

Con la pancia piena, percorrete i lunghi Campi Elisi fino a Place de l’Etoile, dove si trova l‘Arc de Triomphe, il grande Arco che domina la piazza, costruito tra il 1806 ed il 1836. All’interno è presente un museo che ripercorre tutta la storia di questo monumento. Salendo sulla terrazza, è possibile ammirare un bellissimo panorama. L’Arc è aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00 (la chiusura invernale è prevista per e 22:30) ed il costo per il biglietto è di 8,00€.

GIORNO 2, WEEKEND A PARIGI

Anche per questa giornata, vi attende un tour de force. Ovviamente, seguite i vostri tempi. Svegliatevi con calma (non troppa, però) e fermatevi ad una Boulangerie che più vi ispira: siete a Parigi e non potete non provare il croissant! Qualora non l’abbiate fatto il giorno prima, acquistate la card PARIS VISITE per circolare su tutti i mezzi.

Louvre Musei Parigi

Tutta la prima parte della giornata dedicatela ad uno dei Musei principali della città: la scelta non è scontata, perché non è vero che il Louvre meriti più del museo d’Orsay, come tanti sostengano. Il consiglio è di informarvi preventivamente per cercare di capire quale possa essere più vicino ai vostri gusti (magari, potrebbe essere anche il Centre Pompidou). Seguite questa guida ufficiale di Kanoa.it sui tre Musei principali della Città. Per chi scrive questa guida, avendoli visti entrambi, guardare i capolavori dell’impressionismo al quinto piano, è qualcosa di impareggiabile, di emozionante; per questo, ed anche per la particolarità dell’edificio, opterei per il Musée d’Orsay.

Dopo una visita così impegnativa, una meritata pausa è quella che ci vuole prima di riprendere il tour. Prendete la Metro e scendete alla fermata Pigalle. Si tratta del quartiere a luci rosse, la zona in cui si trovano bar e locali alla moda come Le Cigale e, soprattutto, il famoso Moulin Rouge. Se ne aveste la possibilità, cercate di prenotare per una serata davvero all’insegna del divertimento. In zona si trovano anche numerosi sexy-Shop ed un Museo dell’erotismo: un edificio di sette piani tutto dedicato all’arte erotica; nel seminterrato c’è una collezione molto particolare di macchine erotiche!

Superato il Moulin Rouge, la perpendicolare Boulevard de Clichy conduce al Cimitero di Montmartre. Qui, si possono leggere sulle lapidi numerosi nomi importanti: Berlioz, Offenbach, Stendhal, Emile Zola, Degas, Francois Truffaut, solo per citarne alcuni. I parigini chiamano questa ripida collina, “La Butte”. In questa zona, nonostante la massiccia presenza di turisti, è ancora possibile passeggiare per viuzze e piazze tranquille che hanno mantenuto un’atmosfera da villaggio. Se siete amanti della pittura impressionista non potete fare a meno di fare una passeggiata in Rue St Rustique, famosa per essere stata frequentata da artisti del calibro di Renoir, Monet, Césanne, Pisarro e Van Gogh: al numero 18, una placca commemorativa segnala il ristorante “A la Bonne Franquette” dove i vari artisti erano soliti cenare.

Sacro Cuore Montmartre Parigi

Il quartiere di Montmartre è lettaralmente preso d’assalto da turisti e, pertanto, pieno di negozi di souvenir e caffè: scegliete di camminare lungo Rue Lepic, la strada che conduce fino alla collina e che conserva ancora la tranquillità ed il fascino di un tempo. La vista del l’imponente mole bianca del Sacré Coeur, è qualcosa di indescrivibile, emozionante, quanto la vista panoramica della città dai 270 metri di altezza della sua collina. La Basilica è stata interamente costruita con la pietra calcarea di Château-Landon, la cui caratteristica, oltre al colore bianchissimo, è di non trattenere polvere e smog. Dopo ogni pioggia, dunque, è ancora più splendente! In stile neo-bizantino, è stata costruita nel 1873 e completata nel 1914. La Basilica può essere visitata tutti i giorni dalle 08:30 alle 20:00 in estate, e dalle 09:00 alle 17:00 in inverno. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale.

Per chiudere la serata, non potete mancare una visita alla spianata di Champs de Mars in cui si staglia, imperiosa, la Tour Eiffel.

Torre Eiffel Parigi

La Torre vide la luce nel 1889 per celebrare il centesimo anniversario della rivoluzione francese, durante l’esposizione universale, e nelle intenzioni iniziali, sarebbe dovuta essere demolita nel 1909. Invece, tra poco, compirà ben 130 anni. Alta poco più di 300 metri, è organizzata su tre livelli: 57 metri il primo, 115 il secondo ed infine 276 il terzo, tutti raggiungibili con un ascensore in funzione dalle 09:30 alle 23:45. L’Illuminazione è data da 336 proiettori per luce dorata, con ben 20 mila lampadine che si accendono 5 minuti ogni ora fino all’una o alle due di notte. La notte, la torre diventa il faro romantico suggestivo della città. Sulla Torre ci sono anche un piccolo museo in cui si può assistere a un breve filmato sulla storia della costruzione e due ristoranti rinomati è piuttosto cari. Oggi è il monumento PIÙ VISITATO DEL MONDO e la vista che si gode dalla sua altezza è impareggiabile.

L’ascensore funziona tutti i giorni dalle 09:30 alle 23:45. Per salire all’ultimo piano, la tariffa intera è di ben 26.80€ per adulti, 13,40 per ragazzi (12-14 anni) e 6.70€ per bambini (4-11 anni). Chi volesse risparmiare, può optare per il secondo piano, al costo di 17.10€ per adulto. Per maggiori informazioni potete fare riferimento al sito ufficiale.

Per la cena, a seconda dell’orario, della voglia e delle vostre tasche potreste provare a fare un salto al Quartiere Latino dove c’è un’ampia scelta per tipologia e prezzi. Se voleste invece provare l’autenticità parigina, scegliete una cena+spettacolo ad uno dei famosi Cabaret (noi, consigliamo il Paradis Latin), tenendo conto, però, che non pagherete meno di 100€ a persona!

GIORNO 3 WEEKEND A PARIGI

Per l’itinerario del giorno della partenza, tutto è lasciato a vostra discrezione; scegliete come trascorrere le ultime ore a Parigi, tenendo conto di ciò che non avete ancora visto. Magari, potreste fare una visita ad un Museo, o, semplicemente, rilassarvi in uno dei tanti parchi verdi cittadini. La guida degli Itinerari di Kanoa.it può esservi, in tal senso, davvero d’aiuto. Buon weekend a Parigi

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