La Città dei Santi e delle Pietre. Dei gentiluomini e delle Chiese. O, anche, la città di Santa Teresa. Sono tanti gli appellativi utilizzati per Avila.
Una cosa però è certa: Avila è davvero bella. Te ne accorgi sin da subito, ammirando la sua possente cinta muraria, testimonianza di un passato perfettamente conservato.
La città vecchia e le chiese fuori le mura, dal 1984, fanno parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO.
Molti scelgono di visitare Avila nell’arco di una giornata. Una gita da Salamanca o Madrid, dalle quali si trova perfettamente a metà strada.
Ecco alcuni dei luoghi simbolo della città.
Le mura della città risalgono al XII secolo e, oggi, sono tra quelle meglio conservate in Spagna e in Europa. La cinta muraria di estende per un perimetro di 2500 metri circa, con più di 80 torrioni e 9 porte di accesso.
Qui è racchiuso il cuore del Centro Storico di Avila.
Mura e Chiese esterne sono state inserite nel Patrimonio dell’umanità Unesco.
A metà strada tra una fortezza e una Cattedrale, questo spettacolare edificio è parte integrante delle Mura antiche. L’abside, infatti, è incorporato alle Murallas formando un vero e proprio Torrione. In stile gotico-romano, presenta un interno imponente e riccamente decorato, con opere di El Tostado. Nell’annesso Museo sono esposte interessanti opere di Arte Sacra.
Davvero bella ma peccato per il costo d’ingresso: ben 6€ a persona.
Aperta dal lunedi al venerdì dalle 10:30 alle 20:00. Sabato, dalle 10:00 alle 21:00. Domenica, dalle 11:30 alle 20:00.
Protetta dalle maestose mura, la città vecchia è un luogo dall’atmosfera unica.
La visita di Avila non può che partire da Plaza Mercado Chico, vero e proprio fulcro della città. Sorge sui resti di un antico foro romano. Oggi è circondata da eleganti palazzi ed edifici, è la piazza storica cittadina. È particolarmente vivace, con tanti bar, caffetterie e ristoranti. A Natale ospita alcuni affascinanti mercatini. Da ammirare anche di sera.
Sulla Piazza fa da sfondo il bel Municipio. Poco oltre, il Mercato de Abastos è un mercato al chiuso specializzato in carni.
È passeggiando nel dedalo di vicoli del centro storico che si apprezza al meglio la visita di Avila. Qui si trovano molti affascinanti palazzi del XV e XVI secolo. Alcuni aprono le porte (-anche gratuitamente) ai visitatori, come il Palacio de Los Verdugo, poco distante dalla Cattedrale. O il Palacio de Bracamonte, vicino la Puerta del Mariscal.
Durante tutto il Medioevo, nel centro storico di Avila viveva una grande comunità ebraica, piuttosto potente e influente. Gli ebrei si erano stanziati nell’area vicino Puerta San Vicente e Puerta de la Mala Dicha. Oggi troverete diversi riferimenti, come Calle de los Zapateros, punto di riferimento dei commerci ebraici di un tempo. Nell’attuale Calle Reyes Catolicos, un tempo, c’erano negozi e laboratori di ebrei.
Photo ©, Ben Bender
Avila sorge a oltre 1100 metri sul livello del mare e, in tal senso, è il Capoluogo di provincia più alto della Spagna.
Il Monumento dei Quattro Posti è un belvedere assolutamente unico da cui godere di una vista fantastica su tutto l’ambiente circostante.
Quattro colonne doriche in quello che un tempo era un luogo di profonda devozione. Qui, infatti, venivano Benedetti i fedeli e i pellegrini.
Il panorama è davvero unico, e può essere raggiunto con una passeggiata dal centro storico, oltrepassata la Puerta de la Adaja.
Archeologia. Etnografia. Storia della città. Il Museo di Ávila offre una interessante selezione di oggetti e pezzi unici per conoscere la storia del luogo e di tutta la Provincia. Probabilmente non sarà uno di quei luoghi imperdibili durante la visita di Avila ma avendo più tempo a disposizione potrebbe valerne la pena.
Il Museo si trova a Pl. Nalvillos, 3, appena fuori dalle Mura, a pochi minuti di cammino dalla Cattedrale.
Il Biglietto d’ingresso costa appena 1€. Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Chiuso il lunedì.
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