San Lorenzo di Escorial

L’Ottava meraviglia del Mondo!
Il tempio della Storia, dell’Arte e della Cultura del ‘500 e del ‘600 della Spagna.
L’emblema dello sfarzo e della grandezza Spagnola, nel suo periodo più glorioso.
Questo è il Monastero e Palazzo Reale di San Lorenzo de Escorial, meglio noto con il più semplice “El Escorial”.
Uno spettacolare e maestoso complesso monumentale, incastonato in un incantevole paesaggio nel cuore della Sierra de Guadarrama.

Visitare El Escorial è fare un tuffo nel passato. È ammirare un luogo davvero sensazionale, per bellezza e dimensioni. Uno stile e un’architettura unica, figlia di Juan de Herrera, che portò a compimento il progetto del complesso

Un Monastero, Chiesa, residenza e Pantheon dei Reali spagnoli, edificato tra il 1563 e il 1584. Circa 4000 sale, 88 fontane, 86 scale, 15 chiostri, 13 oratori, potrete 1500 dipinti, 9 torri, 73 sculture. Tutto questo rende bene l’idea della maestosità del Complesso.

Nel 1971 il monastero è stato dichiarato Complesso Storico-Artistico. Nel 1984 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

INFO PRATICHE

COME ARRIVARE

Grazie alla vicinanza da Madrid (appena 50 chilometri) il complesso è particolarmente indicato per una visita in giornata.
L’ingresso al complesso è situato su Avda. Don Juan de Borbón y Battenberg s/n. Fachada norte. Si trova a circa 15 minuti di cammino a piedi, attraversando Av. de los Reyes Católicos.

COSA VEDERE

Come ampiamente detto, il complesso è davvero maestoso e si compone di diverse parti. La bellissima Basilica voluta da Filippo II, a pianta quadrata, con le volte affrescate e la sontuosa Capilla Mayor. Altare, sculture, dipinti. C’è tanto da ammirare. Come nelle sale dei Nuevos Museos. Sono ospitate nel Palacio de Verano. Grande protagonista è senza dubbio il Museo de Pintura, una grande pinacoteca ricca di dipinti di grandi artisti spagnoli, italiani e fiamminghi: El Greco, Rubens, Tiziano, Velázquez… Al piano inferiore si trova invece il Museo de Arquitectura.
La Sala de las Batallas è una bella e lunga galleria dalla volta decorata. Contiene due immensi affreschi che raffigurano le battaglie di
Higueruela e di San Quintino, vinte dalla Corona.
Preziosi manoscritti e testi antichi trovano posto nell’elegante Biblioteca, sempre voluta da Filippo II.

Nel monumentale Pantheon dei Re si trovano i sepolcri di Re e Regine spagnole.
Bellissimi e curati giardini ospitano, invece, la Casita del Principe, un piccolo edificio dalle forme neoclassiche che si trova a est del monastero. Mobili, arazzi, porcellane.
Attraversando tutto il giardino, sull’altro lato si arriva nei pressi della stazione ferroviaria. È un percorso ideale se avete in mente di fare ritorno con il treno.