Route Des Grands Crus. Cosa fare, vedere, mangiare. Migliori vini

Route Des Grands Crus

I Campi Elisi… della Borgogna!

Quando si parla di Borgogna, il discorso si sposta inevitabilmente sui vini. Non potrebbe essere altrimenti, dato che proprio in queste terre sono prodotti quelli più pregiati di tutta la Francia; insieme alla regione di Bordeaux, ovviamente. I bianchi la fanno da padrone; non è un caso, infatti, che proprio qui sia originario uno dei vitigni più famosi di tutto il mondo: lo Chardonnay!

La Route Des Grand Crus, è un itinerario ufficiale, creato nel 1995, per un tratto di oltre 60 km da Digione a Santenay. È situata nella cosiddetta “Cote d’Or” il cui nome trae origine dal colore dorato che assumono i vigneti in autunno. L’itinerario comprende ben 37 città o villaggi, tra cui spiccano nomi di assoluto prestigio come Beaune, Chambolle-Musigny e Vosne-Romanée; proprio qui, viene prodotto il meraviglioso Romanée-Conti, uno dei vini più cari al mondo!

Route des Grands Crus in Borgogna

È un itinerario da fare on the road, magari in moto. Partite col presupposto di fermarvi in ogni villaggio che più vi piaccia; dal più piccolo e sconosciuto, a quello rinomato, perché ognuno saprà conquistarvi. Lungo tutto il percorso, cantine, vitigni, ed alloggi, sono ottimamente identificati da appositi cartelloni di colore bordeaux con il simbolo dell’uva.

Il periodo ideale per la Route Des Grands Crus, è sicuramente a cavallo tra Settembre ed Ottobre. Il consiglio, in ogni caso, è di evitare i mesi più freddi. L’ultima parte del tragitto da Beaune a Santenay può essere affrontata in bici, grazie alla presenza della pista ciclabile.

Per venire incontro agli enoturisti è stata redatta la “carta de vigne en cave”, in vendita negli uffici turistici. Contiene oltre 300 indirizzi di produttori, enoteche, negozianti, singoli vignerons o cooperative che espongono lo stesso marchio. Una volta reperita la Carta, sarà sufficiente bussare alla porta per essere accolti in modo caloroso; gli ospiti potranno GRATUITAMENTE degustare almeno un vino e verranno iniziati alla scoperta del vitigno, dei profumi, degli aromi e le varie “Appellations“. Gli ospiti potranno acquistare le bottiglie che desiderano (di solito, almeno 3).

La prima parte dell’itinerario è quella che ricopre la zona della Côte de Nuits: è il Pinot Nero a fare la parte del leone, soprattutto nella zona a Nord. Lasciata la splendida DIGIONE, tra Marsannay e Fixinn, si trovano, probabilmente, i migliori vini della Grand Crus per qualità/prezzo.

Clos de Beze Borgogna

Photo, 2015 Fredibouille

Poco distante, si raggiunge Gevray-Chambertin, maggiore centro abitato nella zona, nonché primo comune a ricevere l’autorizzazione, nel 1847, ad associare il proprio nome con quello del vigneto più famoso, Chambertin. Clos De Beze, “Domain” di Pierre Damoy (nella foto) rappresenta il punto d’inizio ideale della Route Des Grands Crus. Proprio nel tratto tra Gevray e Moray-Saint-Denis, sono raggruppati ben 9 dei 24 vigneti più rinomati di tutta la Côte de Nuits! Troviamo così Ruchottes,  Mazis, Clos de Bèze, Chambertin e Latricières e, tra la strada e la pianura sottostante, Chapelle, Griotte, Charmes e Mazoyères.

Il successivo Bonnes-Mares, è un piccolo villaggio risalente al XII secolo, oggi affermatosi per la presenza di un Grand Crus, elegante e raffinato al pari di quello di Chambolle-Musigny. La tappa in cui intendiamo soffermarci è il villaggio di Vougeot che grazie alla presenza dello storico Chateau è ormai, da molti, considerato quasi una tappa obbligata! Proprio in questo luogo troverete atmosfera e fascino senza tempo.

Castello di Clos de Vougeot Route des Grands Crus Borgogna

Il Castello di Clos de Vougeot, costruito nel XII secolo, è un ottimo posto per essere introdotti alla cultura viticola e vinicola della Borgogna. Un luogo storico, in cui potrete degustare vini di ottima fattura. All’interno troverete anche quattro grandi presse,in buonissimo stato di conservazione. Il posto vale sicuramente la pena di essere visitato. Per info consultate il sito ufficiale.

Vosne-Romanée è un nome di sicuro prestigio che incontrerete prima di Beaune. Tuttavia, vogliamo invitarvi ad una sosta a Flagey-Échezeaux; si tratta di un piccolo villaggio che vive all’ombra di Vosne-Romanée ma che vanta la presenza di due eccellenti Grand Crus. Al Domaine Coquard Loison Fleurot, troverete accoglienza e professionalità da 5 generazioni. Qui, si producono 12 Appellations della Côte de Nuits di prestigio. Oppure, fate un salto al Pont Chevalier-Gilly, dove potrete degustare ottimi vini immersi nel verde tra alberi ultracentenari.

Vosne-Romanée_(7309834628)

Photo, 2012 Michal Osmenda

Vosne-Romanée è un comune francese di appena 429 anime. Ciò che rende unico questo villaggio è la presenza di una delle aziende vitivinicole più antiche di tutto il panorama internazionale. Si tratta di Romanée-Conti, che produce i vini più costosi al mondo, tutti a base di Pinot Nero. Oggi, quest’area è meta di turisti ed appassionati che arrivano fin qui per brindare e celebrare il “mito”.

Nuit-Saint Georges termina il tour della Côte de Nuits. Si riparte dalla montagna di Corton dove inizia la Côte de Beaune con i primi due Grands Crus; Corton Rouge e Corton-Charlemagne. Corton Rouge, in cui sono riuniti circa 30 vigneti, rappresenta la denominazione più estesa di tutta la Côte d’Or, interamente dedicata al Pinot Nero. Charlemagne, cosi chiamata in onore dell’omonimo imperatore, è il primo della zona occupato dallo Chardonnay.

La piccola città fortificata di Beaune, merita di essere visitata per intero. Consigliamo di soggiornare almeno due giorni ed una notte in quella che è stata, fino al XIV sec., la residenza abituale dei Duchi di Borgogna. Beaune è considerata, a ragione, la capitale dei vini di Borgogna.

Ad una manciata di chilometri di distanza si arriva a Pommard, uno dei centri più importanti della Côte de Beaune. Proprio entrando nella piccola cittadina, si torna a respirare di nuovo l’aria vignaiola tipica della Route Des Grands Crus. Qui la parte del leone la fa ancora il Pinot Nero, varietà prevalente dell’AOC prodotto in zona. Sono ben 27 i “climats” prodotti in questa zona, ed elencarli tutti sarebbe veramente impossibile. Consultate il sito ufficiale per maggiori informazioni riguardo cantine e produttori in questa zona.

IMG_Volnay

Photo, 2009 Mpmpmp

Superato il villaggio di Pommard, la strada inizia a salire fino a raggiungere Volnay. Da qui si gode una magnifica vista di tutti i vigneti e la vallata (vedi foto in alto). Date un’occhiata: davvero meraviglioso!

Ed altrettanto meraviglioso è il successivo Meursault. Un comune di circa 1600 abitanti, che segna il punto di inizio della cosiddetta Côte des Blancs; è il tempio dei più prestigiosi vini bianchi ed in cui lo Chardonnay trova la massima esaltazione. Una piccola curiosità. Meursault è stata utilizzato nel 1966 come location per il film di Robert Dorfmann “Tre Uomini in Fuga” (Titolo originale: La Grande Vadrouille), straordinaria commedia francese. La mancanza di Grand Crus in questa zona non scalfisce per niente la bontà delle AOC qui prodotte. I Premier Crus di Meursault nulla hanno da invidiare ai vicini Chassagne-Montrachet o Puligny-Montrachet, ultimi luoghi e parte finale di un viaggio assolutamente unico.

Impossibile fare previsioni sulla durata del tour della Route des Grands Crus. Dipende quasi esclusivamente da quanto ne abbiate a disposizione, e dal tipo di itinerario che intendiate fare. Molto, poi, dipende dai vostri gusti e le vostre abitudini; potreste preferire una “toccata e via” oppure fermarvi a contemplare la natura con un calice di vino in mano. Potremmo consigliarvi 5 giorni, una settimana, od anche di più. Noi, consigliamo soltanto di divertirvi, gustando e degustando quanto di delizioso la Borgogna sappia offrire.

Per tutte le informazioni concernenti la Route Des Grands Crus, è disponibile il sito ufficiale della Côte d’Or; troverete tutte le info, le cantine e i produttori.

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