Una fantastica vacanza alla scoperta della… Ciudad Mas Bonita. Siviglia è un’autentica perla, nella splendida regione dell’Andalusia. Un solo weekend a Siviglia non è che un giusto antipasto di tutte le bellezze che questa città conserva. Ecco, di seguito, alcuni dei luoghi da non perdere su cosa vedere a Siviglia in almeno un paio di giorni.
Il Royal Alcazar è senza dubbio la meta ideale per partire alla scoperta di Siviglia.
Un luogo che ha visto passare tantissime culture che hanno modificato la città, lasciando la propria impronta; passeggiare per il giardino dell’Alcazar vi farà viaggiare nel tempo, e sembrerà di vivere un’altra epoca. Si tratta di uno dei palazzi Reali più antichi al mondo, ancora oggi usato dal Re.
Splendidi palazzi perfettamente conservati, in un mix di stili dal Neoclassico all’Islamico, tra enormi stanze, patii e giardini che combinano colori diversi. Maggiori info, orari e biglietti da qui.
Tra i monumenti immancabili su cosa vedere a Siviglia, un posto d’onore spetta certamente alla sontuosa Cattedrale. Oggi, insieme all’Alcazar e all’Archivo de Indias di Siviglia, forma un notevole complesso monumentale, inserito dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità.
Recentemente è stata stimata come la chiesa più grande al mondo, superiore anche a San Pietro e St. Paul di Londra; più ci si avvicina, e più ci si rende conto della sua maestosità. È stata costruita tra il 1402 e il 1506, in seguito alla riconquista cristiana della città.
Famosa per conservare la Puerta de Los Principes, la tomba di Cristoforo Colombo, è costituita da cinque navate interne, in stile gotico, e da due cappelle: la Cappella Reale e la Cappella Maggiore. La prima, è sovrastata da una cupola rinascimentale; la seconda, custodisce dipinti che ritraggono scene della vita di Cristo e della Vergine.
Con i mezzi, potrete accedere con il Tram T1, scendendo alla fermata Archivo de Indias, nel Centro Storico.
La Giralda è uno dei simboli di Siviglia, prima Minareto e, poi, dal 1402, Campanile della Famosa Cattedrale. Costruita tra il 1184 e il 1196, è alta 96 metri e deve il suo nome alla scultura in bronzo italiana, aggiunta nel 1568, che gira su se stessa a seconda del vento.
Le decorazioni e i colori, fanno della Giralda il miglior esempio di architettura islamica in Spagna. Si parla, del resto, del terzo Minareto di costruzione almohade al Mondo, assieme a quello di Rabat e Marrakech.
Salite su questa torre per godere di una spettacolare vista dall’alto di Siviglia.
In inverno, dal lunedì al Sabato, dalle 10:15 alle 18:00 e Domenica, dalle 14:30 alle 18:00. In estate, dal lunedì al Sabato, dalle 10:45 alle 19:00 e Domenica, dalle 14:30 alle 19:00.
Il biglietto d’ingresso costa 12.00€ a tariffa intera, e 7.00€ ridotto. Sconto di 1€ per acquisto online (in questo caso si accede senza fare la fila da Puerta del Lagarto). È possibile accedere GRATIS dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 15:00. I biglietti gratis sono disponibili in numero super-limitato solo sul sito ufficiale, attraverso questo link. Dovrete prenotarli con largo anticipo perché è piuttosto difficile riuscire ad accaparrarseli!
Photo ©, Jose L. Filpo
Luogo imperdibile su cosa vedere a Siviglia con 9 km di scaffali, oltre 40000 volumi e un totale di 80 milioni di pagine di documenti risalenti al tempo della dominazione coloniale. Contiene tantissimo materiale risalente al periodo dei conquistadores, fino al XIX secolo. Ospita, tra l’altro, il diario di bordo di Cristoforo Colombo!
Nel 1987, l’Archivio Generale delle Indie è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO!
L’edificio è aperto dal martedì alla domenica dalle 09:30 alle 16:30. L’ingresso è GRATIS
Centro storico e vero e proprio cuore di Siviglia, incarna alla perfezione lo stile e l’atmosfera tipicamente andaluso. Qui sono anche concentrati i principali monumenti storici della città come la Cattedrale. Uno dei luoghi da non perdere su cosa vedere a Siviglia.
Passeggiando tra le vie del centro storico si ammirano le tipiche case imbiancate, i patii fioriti. Potrete rilassarvi nei tantissimi bar della zona, fermarvi a mangiare o acquistare qualche souvenir.
Plaza de España è un altro luogo simbolo da non perdere su cosa vedere a Siviglia. Fotografata e ritratta praticamente ovunque, da molti è considerata come una delle Piazze più belle d’Europa!
Un salotto all’aperto… questa piazza trasmette un senso di bellezza, e fascino, come poche altre piazze al mondo. Fu costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Ibero-americana, su progetto dell’artista sivigliano Gonzalez.
Decorata con mattoni, ceramiche e marmi colorati, i simboli di questa piazza rappresentano la gloriosa storia spagnola, la cui forma semicircolare richiama l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie. Le 58 panchine azulejos rappresentano tutte le province spagnole. Il bellissimo Palacio Español, imponente e fiero, rappresenta il prestigio della potenza mondiale spagnola.
La piazza si trova all’interno del bellissimo Parco Maria Luisa. Si tratta di un Museo all’aria aperta. Si segnalano, le rotonde di Gustavo Adolfo Bécquer, Hermanos Quintero e, infine, quella della stessa Principessa Maria Luisa.
Da non perdere, inoltre, le Fontane dei Leoni e delle Rane, e gli stagni dei Loto e delle Anatre.
Il Parco Maria Luisa è aperto dal 1 Settembre al 30 Giugno, dalle 08:00 alle 22:00. Dal 01 Luglio al 30 Agosto, dalle 08:00 a mezzanotte. INGRESSO GRATUITO
Una delle strutture più controverse e criticate della città andalusa che, tuttavia, non può mancare su cosa vedere a Siviglia. Anche noto come Mirador Parasol, questo complesso polifunzionale sorge in pieno centro storico e presenta una forma avveniristica a nido d’ape. In molti (soprattutto i residenti) hanno criticato le grandi dimensioni e le forme futuristiche incastonate in un contesto cosi storico. La struttura è stata invece fortemente promossa dal Comune che ha volto valorizzare un’area in totale abbandono.
La Setas si sviluppa su 5 piani. Nel mezzo si trova il nuovo mercato comunale mentre al primo piano sorge l’Antiquarium, una zona archeologica con antichi reperti. Il Mirador, all’ultimo piano, è la passerella panoramica di legno da cui sarà possibile ammirare la città. La vista è davvero molto bella e suggestiva, come del resto la passeggiata esterna. Il biglietto è abbastanza caro: ben 15€ a persona, incluse alcune esperienze 3D e la visita ai reperti. Le famiglie con 2 adulti e 2 bambini pagano la tariffa agevolata di 10€ a persona. Se amate le foto, consigliamo di salire al tramonto per scatti davvero unici.
Il luogo perfetto per vedere e toccare una Siviglia diversa… Autentica! Stile barocco, gotico e rinascimentale si mescolano tra loro negli elementi che compongono il Barrio de San Bartolomé.
Si tratta di uno dei quartieri storici di Siviglia e tra i più antichi, dove si sviluppava parte del quartiere ebraico. In questo dedalo di stradine strette circondate dalle case basse si ammirano diversi monumenti. Come la barocca Iglesia Santa Maria La Blanca che custodisce la Vergine delle Nevi portata in processione a Ottobre.
Il Palacio Altamira è sede del Ministero de la Cultura, mentre il Palacio de Manara è uno splendido edificio in stile rinascimentale.
Photo ©, Mario Fernandez
Una sintesi perfetta e armoniosa del gotico-mudéjar, del rinascimento e del romanticismo. Casa de Pilatos è un sontuoso palazzo, adornato da splendidi azulejos e affascinanti giardini. Sorge proprio in pieno centro storico, nel quartiere di San Bartolomé, e a circa 15 minuti di cammino a piedi dalla Cattedrale.
Uno dei migliori monumenti da non perdere su cosa vedere a Siviglia.
Il palazzo è disposto su due piani in cui si possono ammirare arazzi, opere d’arte, statue greche e romane, mobili e straordinari dipinti di grandi artisti come Goya.
Bellissimi i giardini e la fontana centrale.
Casa de Pilatos è aperta tutti i giorni, da Novembre a Marzo, dalle 09:00 alle 18:00. Da Aprile a Ottobre, dalle 09:00 alle 19:00. Il biglietto a tariffa intera costa 12€. I minori di 12 anni entrano gratis accompagnati da un adulto pagante.
Il Teatro della Maestranza di Siviglia, più famoso come Plaza de Toros, è l’arena più grande e più antica dell’intera Spagna. E’ possibile partecipare anche ad un tour guidato, visitando le scuderie, il museo con i trofei e gli abiti dei toreri più famosi, per finire con un giro sulle gradinate. Da qui, è possibile ammirare il palco del Príncipe, riservato ai sovrani con lo stemma Reale.
Chi desidera vivere l’arena nei suoi momenti più folcloristici, può partecipare ad una corrida. Per qualcuno, potrebbe essere uno spettacolo atroce; a nostro avviso, è un modo per vivere l’atmosfera elettrizzante prima della Corrida.
Plaza de Toros è raggiungibile a piedi dalla Cattedrale di Siviglia in appena 5 minuti.
Sulla riva occidentale del fiume Guadalquivir si può scoprire Triana, un caratteristico quartiere in cui convivono la città antica e la città moderna. Si può raggiungere attraversando il suggestivo ponte che collega le due sponde.
In origine, Triana era un quartiere di marinai, operai, industriali e ceramisti e, ancora oggi, addentrandovi nel quartiere, potrete acquistare le ceramiche realizzate artigianalmente nei laboratori.
Il lungofiume, invece, che si estende dal puente San Telmo al puente de Isabel II, è un concentrato di bar e ristoranti alla moda che offrono, di sera, una buona occasione di intrattenimento. Tra questi, Las Golondrinas 2 vi delizierà con piatti di pesce e di carne e un buon rapporto qualità-prezzo.
Siviglia e il Flamenco: un binomio indissolubile. Una tradizione radicata in tutta la Spagna, e rinomata in tutto il mondo. Proprio per questo motivo nell’elenco su cosa vedere a Siviglia non potrà mancare la visita del Museo di Ballo del Flamenco.
Qui si possono ammirare sia gli stili che gli arredi risalenti al 700, e tutti i giorni è possibile assistere a delle esibizioni di Flamenco.
Potrete apprezzare, da vicino, il ballo più rappresentativo di tutta la Spagna e soprattutto di Siviglia.
Situato nel centro storico, dalla Cattedrale di Siviglia dista soltanto 5 minuti a piedi. È aperto tutti i giorni dell’anno, anche durante le festività, dalle 10.00 alle 19.00.
Il biglietto per il museo costa 10€ per adulto, e 6€ ridotto dai 6 ai 12 anni. Bambini fino a 5 anni, entrano gratis con un adulto pagante. È possibile anche assistere a spettacoli abbinati all’ingresso al museo (25€ per adulti). Sito ufficiale: www.museodelbaileflamenco.com.
Photo ©, Jose A.
Per cena, o, semplicemente, per un drink, potete fare un salto al Barrio De Santa Cruz, a nostro avviso, una vera bomboniera; si tratta del quartiere più antico della città: la “Juderia”. Un dedalo di viuzze che si snoda tra case colorate piene di fiori e di piastrelle, i tipici “Azulejos”. Un luogo molto movimentato, pieno di bar, discoteche, ristoranti, con un’offerta molto vasta; Kanoa consiglia la Bodega de santa cruz, un luogo davvero caratteristico.
Se vi trovate nei pressi della Cattedrale, potrete arrivare al Barrio a piedi, altrimenti utilizzate la Metro L1 fino a Puerta de Jerez, e poi una breve passeggiata a piedi.
Nei pressi della Cattedrale, potrete fare uno spuntino alla famosa Taverna Aguilar, ad appena 8 minuti di cammino dai Royal Alcazar; qui, potrete gustare ottime Tapas, accompagnate, magari, da un buon bicchiere di vino rosso. Sarete accolti in un locale informale con prezzi economici.
Per una ricca colazione, da PanyPiu potrete gustare ottime torte e deliziosi cappuccini; lo trovate in via Cabeza del Rey Don Pedro, in pieno centro storico.
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