Il Prado, Reina Sofia sono solo alcuni dei principali musei da non perdere in un weekend Madrid. Ecco, di seguito, tutte le altre attrazioni, piazze e monumenti da non perdere durante la vostra vacanza. Breve o lunga che sia.
Il Prado non puo che essere il punto di partenza del vostro weekend Madrid. Si tratta pur sempre del più importante Museo di tutta la Spagna, e uno dei punti di riferimento in tutta Europa. La Capitale, inoltre, vanta un’offerta mussale di prim’ordine che può soddisfare i gusti di tutti i visitatori.
Da questo link, tutte le info sui principali Musei di Madrid.
Il Palacio Real, è la residenza dei Re spagnoli, e il luogo in cui si svolgono le manifestazioni ufficiali e le cerimonie di Stato. Fu costruito nel luogo in cui un tempo sorgeva l’Alcazar, distrutto da un incendio, per volere di Filippo V. Evidente l’influenza ed il gusto francese; il Palacio Real fu ispirato al Louvre di Parigi. All’interno, gli appartamenti sono lussuosi e decorati in modo sfarzoso. Il Salón de Gasparini ne è un esempio lampante! Il Salone del Trono conserva l’arredamento di Carlo III, con specchi, mobili rococò e numerosi dipinti; il trono è tuttora utilizzato per le cerimonie. Alcune eccellenti opere di artisti italiani sono custodite nello splendido Salón de Alabarderós. Nella Sala de Porcelana ci sono pareti e soffitto splendidamente decorati con piastrelle di maiolica. Molto bella anche la Cappella Reale, con pareti decorate da colonne di marmo nero.
La Real Armería vanta una delle più ricche collezioni al mondo inerenti armi e cimeli del genere. Molte, sono di fabbricazione italiana e tedesca del XVI e XVII secolo. L’armatura di Carlo V a cavallo, spicca tra i cimeli. In questa parte di edificio si trova anche la Real Farmacia che custodisce antichi vasi utilizzati per curare le persone a corte.
Orari Palacio Real e Armería: da Ottobre a Marzo, tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Da Aprile a Settembre, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. La Domenica chiude sempre alle 16:00.
L’ingresso è consentito entro un’ora dalla chiusura.
Biglietti: intero, 12.00€; Ridotto (bambini fino a 16 anni, over 65 e studenti fino a 25 anni che abbiano una tessere che ne attesti lo stato): 6.00€. Gratuito fino a 5 anni.
Se doveste trovarvi di Mercoledì, non potete assolutamente perdere il Cambio della Guardia. Si tratta di un bellissimo cerimoniale che si svolge tutti i mercoledì (tranne gennaio, agosto e settembre), dalle 11:00 alle 14:00. Uno spettacolo in cui due sentinelle a piedi e due a cavallo, in perfetta uniforme da gala, effettuano il cambio ogni 30 minuti. La cerimonia si svolge da Puerta del Principe del Palacio. Il primo mercoledì di ogni mese, invece, alle ore 12:00 si effettua il tradizionale Passaggio Solenne della Guardia con musiche e suoni di tamburi.
Al centro dei Giardini, davanti al Palazzo Reale si trova la semicircolare Plaza de Oriente con, al centro, la famosa Statua equestre di Filippo IV. Davanti alla Piazza, El Real è uno splendido Teatro del XIX sec. Si tratta di un Teatro d’Opera, realizzato da Antonio López Aguado. I Jardines del Cabo NovaleDe Lepanto, nella piazza, presentano venti statue di re e regine.
Sul lato opposto si estendono i Jardines de Sabatini; si tratta di un parco pubblico con una una superficie di 2,54 ettari. È il regno dello jogging madrileno, ma anche il luogo ideale per rilassarsi. A Ovest si estendono i giardini Campo del Moro, bellissimi. Sono stati dichiarati, nel 1931, di interesse storico-artistico. Sono stati creati nel 1848, estendendosi tra il palazzo e le rive del fiume Manzanares.
Proprio di fronte al Palazzo Reale sorge la Cattedrale dell’Almudena, principale luogo cattolico della Capitale, consacrato da Papa Giovanni Paolo II nel 1993.
La sua edificazione ha una storia a dir poco travagliata, con i lavori rinviati di almeno due secoli dopo lotte politiche e problemi economici. Da fine ‘500, si è arrivati addirittura al 1883, quando fu iniziata la sua costruzione! Per questo motivo la Cattedrale è un incredibile connubio di stili e architetture che, talvolta, incontrano forti consensi e, altre volte, pareri piuttosto negativi. Cappelle a tinte vicici, cripta in stile romanico caratterizzano l’attuale Cattedrale.
La Cattedrale puo essere raggiunta in bus e con le linee 2 e 5 della Metro, scendendo alla fermata Opera. È aperta tutti i giorni, compresi domenica e festivi, dalle 10:00 alle 20:30. Il prezzo per accedere è di 1€, in dicato sottoforma di Donazione (obbligatoria!!!).
La Gran Via, rappresenta il cuore pulsante madrileno. Durante il vostro weekend Madrid siamo certi che metterete piede più di una volta in queste parti! Alberghi, cinema, banche, bar, e tanto traffico! Comincia da Calle de Alcalá e termina nella Plaza de España. Il tratto che parte da Plaza de Callao fino a Plaza de España è conosciuto come la “Broadway madrilena”; tra San Luis e Callao ci sono i negozi delle catene internazionali della moda. Da visitare sua di giorno che di sera.
Plaza de España è una delle Piazze più grandi tutto il Paese, particolarmente frequentato sia dai turisti che dai madrileni. Al centro della Piazza c’è la fontana con monumento dedicato a Cervantes, e poco oltre il monumento a Don Chisciotte e Sancho Panza. Il luogo ideale per trascorrere la vostra serata e fermarsi a cena in uno dei tanti ristoranti. In estate, grazie alla vegetazione, è il luogo ideale per rifugiarsi dal sole e dal caldo. È circondata dalla Torre di Madrid, l’Edificio España e Casa Gallardo.
Plaza de Puerta del Sol e Plaza Mayor sono le due piazze principali della Capitale. Entrambe sono il simbolo della città, in perenne contesa per ottenere lo scettro di Piazza principale di Madrid. Si scende ala fermata della metro di Sol.
Appena usciti, si trova Puerta del Sol, vero e proprio fulcro della vita storico/politica madrilena. In questa piazza gremita, si celebra l’arrivo del nuovo anno coi 12 rintocchi del celebre orologio, situato sulla cima della Real Casa de Correo, l’edificio più antico della piazza. È buona regola festeggiare l’arrivo del nuovo anno con il rito dei 12 chicchi d’uva, a mezzanotte: un chicco per ogni rintocco di campanadas. Un rito che, secondo tradizione, porta fortuna e tanta prosperità!
La targhetta KILOMETRE ZERO presente in piazza, indica il punto dal quale si calcolano le distanze stradali. Un altro simbolo di questa piazza è la famosa statua dell’Orso con la pianta di fragole. Lo trovate perennemente in mostra su foto e selfie.
Della stazione Sol, si prosegue su Calle Mayor. Si svolta a sinistra per ritrovarsi a Plaza Mayor. Si tratta di una splendida ed immensa piazza quadrangolare, tutta circondata da palazzi. La Plaza conserva il fascino di una volta coi suoi Cafe e locali con le antiche insegne. Al centro, la statua equestre di Filippo III. La piazza presenta nove porte di accesso; di queste, l’Arco de Cuchilleros è la più famosa. Bella ed elegante è un altro dei simboli di questa bellissima città, luogo imperdibile del Weekend Madrid.
Ritornando su Calle Mayor, si svolta a destra su Calle Coloreos; dopo poco, troverete la Chocolatería San Gines (le indicazioni non mancano). Churros intinti in una meravigliosa cioccolata calda. Non potete proprio mancare. Noi abbiamo provato queste deliziose pastelle fritte. Un accoppiamento davvero… da leccarsi i baffi.
Si tratta di due imperdibili luoghi sacri di Madrid, non lontani da alcuni dei luoghi più interessanti della Capitale.
Photo ©, Brian Snelson
Las Descalzas Reales, sorge nei pressi di Calle Mayor. Si tratta di un antico convento del XVI secolo, e uno dei luoghi religiosi più importanti della città. Ospita importanti opere d’arte. Il Monastero, infatti, accoglieva numerose dame nobili che prendevano i voti, e portavano importanti beni in dote. Bello il chiostro, celebre per le processioni durante la Settimana Santa.
Il monastero è aperto tutti i giorni, dal martedì al Sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:30; la domenica è aperto dalle 10:00 alle 15:00; chiuso il lunedì.
Il biglietto d’ingresso costa 6,00€.
Il Real Monasterio de la Encarnación sorge nelle adiacenze del Palazzo Reale. Si tratta di un altro antico convento di monache agostiniane, creato per volontà della Casa Reale. Da vedere la sala dei Re, il coro, il chiostro e la ricca pinacoteca in cui sono esposti dipinti di J. Carreno de Miranda, J. de Ribera, A. de Pereda, Luca Giordano e Gregorio Fernández. Ma è la sala del Reliquiario la più importante; ospita una collezione di 700 pezzi in bronzo, corallo, avorio e legni raffinati, e diverse sculture. Tra le varie reliquie si trovano anche l’ampolle con il sangue di San Pantaleo che, secondo la tradizione, si liquefa ogni anno il giorno del santo il 27 luglio (come San Gennaro a Napoli).
Il monastero è aperto tutti i giorni, dal martedì al Sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:30; la domenica è aperto dalle 10:00 alle 15:00; chiuso il lunedì.
Per entrare bisogna pagare il ticket pari a 6,00€ a persona.
Si tratta di un antico tempio egiziano risalente al IV secolo a.c. Fu donato dall’Egitto alla Spagna nel 1968, come ricompensa per l’aiuto fornito nel salvataggio dei templi della Nubia. Quando fu trasportato dall’Egitto per essere collocato nell’attuale posizione, fu ricostruito in modo da rispettare quello che fosse l’orientamento originario. La ricostruzione ha ricevuto anche il supporto dell’UNESCO. È situato all’interno dello splendido Parque del Oeste; si accede dopo una rapida salita che conduce a questo suggestivo tempio.
La Fuente de la Cibeles nell’omonima Piazza, è un altro simbolo della città, con la Dea dell’abbondanza Cibele su di un carro trainato da leoni! È stata talmente venerata dai madrileni, che durante la guerra civile, in molti rischiavano la propria vita solo per proteggerla! La Fuente è situata al centro della vasta Plaza de Cibeles, circondata da alcuni importanti edifici. Il Palacio de Comunicaciones, oggi sede del Comune; la Casa de America, con la sua facciata neobarocca; il Palacio de Buonavista, sede del Quartier Generale dell’Esercito, di cui un tempo fu proprietaria la donna che si fece ritrarre da Goya per le sue dama “vestida” e “desnuda”!; infine, il palazzo del Banco de Espana.
Attraversando tutto il Paseo del Prado, si raggiunge la Fuente di Apollo. Si tratta di una splendida fontana inaugurata nel 1803. Le sculture nella par inferiore rappresentano le quattro stagioni; da qui, il soprannome di Fontana delle Quattro stagioni. Chiude la passeggiata, la successiva Fuente de Nettuno, al centro di Plaza de Cánovas del Castillo. La Fontana raffigura il Dio del Mare con un serpente attorcigliato sulla mano destra e il tridente nella sinistra. Di sera, tutta illuminata è ancor più suggestiva. Poi, successivamente, proseguendo per l’immenso Paseo, sarete catturati dalla splendida Fuente de Apollo.
Puerta de Alcalá è un arco di trionfo del XVIII secolo eretto per celebrare il passaggio a Madrid di Carlo III. Domina la circolare Plaza de la Indipendencia. A Nord della Puerta, da Calle de Serrano inizia il quartiere Salamanca. Nel rettangolo costituito da Calle Velázquez, Goya, Ortega y Gasset e Calle Esquerdo, troverete grandi magazzini, ristoranti, caffè esclusivi, gallerie d’arte e i negozi delle grandi griffes e dello shopping elegante. L’ideale per trascorrere l’ultima parte di una giornata di visita, prima della serata. Luoghi assolutamente da non perdere in un weekend Madrid.
La Capitale spagnola offre tanto e, sopratutto, per tutti i gusti. La zona di Plaza de Santa Ana, al centro, è il cuore del quartiere letterario. Qui si trova, non a caso, il monumento a Calderón de la Barca. Di notte, invece, è il luogo prediletto per fare baldoria; proprio qui, troverete le migliori “Cervecerías” di Madrid. Si mangia e, soprattutto, si beve tanta birra. Anton Martin e Sol, sono le stazioni metropolitane più vicine per arrivare alla Plaza. Plaza Dos de Mayo è una valida e vivace alternativa alla più conosciuta Santa Ana. Per gli amanti, in zona Glorieta de Bilbao ci sono diversi locali e discoteche per la vostra notte. Beh… non fate troppo tardi, altrimenti il terzo giorno avrete poco o nulla da vedere!
La Latina è uno dei quartieri più popolari di Madrid, molto frequentato dai madrileni. Qui si respira un’atmosfera davvero unica. Il quartiere si popola soprattutto nel weekend e la domenica mattina, in occasione del mercato de “El Rastro”, di cui consigliamo assolutamente la visita. Tra le strade di Cava Baja e Cava Alta, e le piazze della Cebada e la Paja, troverete tantissimi locali per trascorrere la vostra serata, brindare e fare baldoria. Buon divertimento. Con la metro, linea 5, si scende alla fermata omonima.
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