Weeekend a Lisbona

La Capitale del Portogallo è una città davvero affascinante e suggestiva. Il metodo migliore per apprezzarla al meglio è lasciarsi trascinare dall’istinto. Ogni luogo, scorcio e monumento, sa regalare emozioni davvero uniche! Un weekend a Lisbona, non basta per apprezzare appieno le bellezze di questa città. Con 3 o 4 giorni a disposizioni, potrete visitare al meglio la Capitale e, soprattutto, di fare una tappa alla bellissima Sintra, distante appena 30 km.

GIORNO 1 WEEKEND A LISBONA

Il modo migliore per iniziare la vacanza, o il vostra weekend a Lisbona è partendo da Baixa, vero e proprio simbolo della città, perfettamente ricostruito dopo il tragico terremoto del 1755. Il quartiere di Baixa non solo è l’emblema della speranza e di una ricostruzione fatta in modo preciso e accurato, ma è anche un esempio meraviglioso di architettura neoclassica. Il Marchese di Pombal, Primo Ministro del re Josè I, riedificò la zona, con molte strade dedicate esclusivamente ai pedoni e numerosi bar, ristoranti, negozi, proprio come appare oggi.

Il Rossio con la Stazione, la Praca do Commercio e l’Elevador de Santa Justa sono alcuni dei luoghi simbolo da non perdere durante il Weekend a Lisbona.

Il Rossio è il cuore popolare di Lisbona, punto di passaggio obbligato per chiunque si trovi a passare per la Baixa. È, in genere, uno dei punti di partenza per scoprire la città.

Rossio è tornato al suo antico splendore dopo il tragico terremoto del 1755, ed oggi è uno dei luoghi da non perdere. In ogni angolo, rivive la storia di Lisbona. Proprio in questo luogo, si svolgevano i principali avvenimenti della vita quotidiana; ed è qui, che ci si incontrava per i grandi appuntamenti.

Al centro di Praça Dom Pedro IV, si erge la statua di Pietro IV del Portogallo, alta 27 metri circa.

Il vero e proprio simbolo della Piazza è, invece, la Estacao do Rossio, ossia la Stazione del Rossio. Splendido edificio che un tempo ospitava la stazione centrale, ed oggi terminale delle linee che arrivano dalla regione di Sintra e della Metro. Costruita nel 1886/87 da Josè Luis Monteiro, è in stile “Neomanuelino”. Questo stile, chiamato così in onore di Manuele I del Portogallo sotto il cui regno (1495-1521) furono costruiti la maggior parte degli edifici in questo stile. È indubbiamente una delle più belle stazioni.

Poco distante, da non perdere Praca do Commercio, il cui nome ufficiale è Terreiro do Paço (Terrazza del Palazzo). È una delle piazze più grandi d’Europa, dalla forma quadrata, con lati di 170 metri. Circondata, su tre lati, da bei palazzi e due torri. Un lato della Piazza, invece, è affacciato sul Tago. La Piazza fu ribatezzata Praca do Comercio, e tutt’intorno i palazzi furono occupati da uffici pubblici che si occupavano dei commerci con il vicino porto.

Nel 1775 venne alzata la statua del Re José I. Questa statua di bronzo, è stata disegnata da Joaquim Machado de Castro, uno dei più famosi scultori dell’epoca. Volgendo le spalle al Tago ci si trova davanti l’Arco Trionfale o Da Bandeira.

Lisbona ha sette colline, strade ripide che collegano l’una all’altra diversi quartieri: proprio per questo motivo fu costruito l’Elevador de Santa Justa. Uno straordinario ascensore (1902) in stile Neogotico, completamente in ferro battuto, che collega la Baixa al Chiado, 32 metri più in alto. Informazioni su orari e biglietti da questo link.

Consigliamo di salirci almeno una volta, per godere del bellissimo panorama, sia di giorno che di notte.

Appena saliti con l’ascensore di Santa Justa, in una stradina parallela, incrocerete “O Purista Barbiere”.  In un vero e proprio luogo d’altri tempi, fino alle 22, potrete farvi tagliare i capelli, o sistemare la barba! Nell’ampio salone, potrete ascoltare musica, bere ottime birre o, se preferite, giocare a carambola. Fateci un salto: un modo insolito, e simpatico, da ritagliare durante un weekend a Lisbona.

Saliti in cima con l’ascensore di Santa Justa, vi aspetta il Chiado, quartiere gravemente danneggiato dalle fiamme del 1988, ed oggi perfettamente ricostruito, e tornato nell’aspetto originale. Era il luogo preferito da Pessoa, malinconico poeta e scrittore portoghese. Qui, troverete negozi raffinati, librerie e teatri. Uno dei luoghi di ritrovo più famosi, nonché il prediletto di Pessoa che vi trascorreva gran parte delle sue giornate, è il caffè A Brasileira situato in Rua Garrett, la strada elegante che taglia in due il Chiado con pasticcerie, negozi di lusso e librerie. In alternativa, a Tua do Loreto, potrete assaggiare degli ottimi Pastéis al Manteigaria.

Un luogo davvero bello, ideale per una splendida passeggiata tra vicoli e piazze. Non molto distante, a pochi minuti a piedi, da non perdere il Convento do Carmo, chiesa semidistrutta dal terremoto del 1755. Si accede attraverso un ampio portale gotico. Suggestiva la navata senza il tetto, distrutto nel XVIII sec.

Orari: Maggio/Settembre: 10h00 – 18h00 (da lunedì a sabato); Chiuso: Domenica; Ottobre/Aprile: 10h00 – 17h00 (da lunedì a sabato); Chiuso: Domenica

Che siate riusciti, o meno, a visitare tutto… è ora di cena! In zona, potrete fare un salto al Babete Restaurante, delizioso locale a soli 5 minuti a piedi dall’ascensore de Santa Justa. Qui potrete gustare un ottimo antipasto di vongole e gamberi, o del salmone; Degna conclusione col delizioso tortino al cioccolato.

GIORNO 2 WEEKEND A LISBONA

Per la seconda tappa del vostro weekend a Lisbona, potreste partire da Belém. Da Praca do Comercio, è possibile prendere il Bus 728 e dopo 9 fermate si scende a Belém; il tragitto segue la costa e dura circa 20 minuti.

Il quartiere si trova nella zona ovest di Lisbona, dove si trovano alcuni dei musei piu importanti della città. Proprio qui, sorge l’imponente Monastero dos Jeronimos. In questo quartiere potrete incontrare sportivi, famiglie, coppie intente a godersi il panorama o a rilassarsi nei parchi; c’è un’atmosfera molto tranquilla, baciati dal sole col vento fra i capelli, in quello che è il fiore all’occhiello di Lisbona.

Il quartiere di Belém è molto ampio, ricco di giardini colorati, e splendidi monumenti come il Monastero dei Jerònimos ed il Padrão dos Descobrimentos (Monumento alle scoperte). Fra tutti, spicca la Torre di Belém, realizzata per essere faro e fortezza del porto di Restelo. La particolarità del quartiere risiede proprio nello stile architettonico delle sue strutture.

Attrazioni e monumenti sono concentrati a poca distanza.

Il Monastero dei Jeronimòs fu realizzato per dimostrare la potenza politica del Regno di Portogallo, e rappresenta anche una sorta di ringraziamento a Dio per la ricchezza incontrata e riportata in patria da Vasco de Gama, in rotta verso le Indie. Per la sua unicità architettonica, il Monastero è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Info, orari e biglietti sulla nostra pagina speciale, da questo link.

Il Monumento alle scoperte (Padrão dos Descobrimentos), poco distante, fu costruito nel 1960 per celebrare l’Età d’Oro delle scoperte realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV ed il XVI secolo. Consigliamo di salire in cima. Dall’alto dei suoi 52 metri, si gode di una vista spettacolare. Potrete ammirare anche il grande mosaico in marmo che raffigura una rosa dei venti (arrivata dal Sudafrica), con al centro un planisfero che riporta tutti i territori toccati dai navigatori portoghesi.

L’edificio rappresenta la prua di un nave che incontra il fiume Tago. All’estremità, è rappresentato Enrico il Navigatore e dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, si riconoscono gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte tra i quali Vasco da Gama, Pedro Álvares Cabral e Ferdinando Magellano.

Aperto tutti i giorni da Marzo a Settembre dalle 10:00 alle 19:00. Da Ottobre a Febbraio, aperto da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 18:00. 

Prezzi: Adulti da 26 a 64 anni, 6.00€.  Over 65, pagano la tariffa ridotta di 5.00€. Ragazzi dai 13 ai 25 anni, pagano 3.00€. Sconto di 1.20€ per possessori di Lisboa Card. Per info e aggiornamenti, si consiglia il sito ufficiale.

Tra una visita e l’altra, assolutamente da provare le pasteis de Belém, nell’antichissima Antiga Confeitaria (antica caffetteria) de Belém.

La Torre di Bélem svolgeva il triplice ruolo di faro della città, fortezza in difesa del vicino Monastero dos Jerónimos e punto di pagamento del pedaggio per l’ingresso delle navi nel porto cittadino. Il monumento, che integra elementi architettonici veneziani ed arabi, è un grande esempio del tipico stile Manuelino, ed è tutelato come Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Info, orari e biglietti disponibili alla nostra pagina speciale, da questo link.

Indubbiamente, questa giornata interamente trascorsa nel quartiere di Belém, vi ha portato via gran parte delle energie fisiche e mentali, ragion per cui è necessario un salto da Os Jeronimòs, locale in cui potrete gustare ottimo pesce in un atmosfera completamente informale. Qui, vi sentirete come a casa, con prezzi giusti. Si trova a Rua de Belém, poco distante dal Padrão dos Descobrimentos, di fronte agli omonimi giardini. A proposito di questi ultimi, va detto che sono un’ottima soluzione soprattutto per le famiglie. Nello splendido Parco, conosciuto anche come i Giardini Vasco da Gama, c’è un parco giochi, ideale per i più piccini. Uno splendido pilone verde, tranquillo e ben curato.