DOVE: Nola, Italia
QUANDO: 30 Giugno 2024
Poco distante dalla splendida Napoli, nel piccolo comune di Nola, si svolge una festa di grande fascino e tradizione, in onore di San Paolino, protettore della città. Una vera e propria celebrazione della tradizione popolare, folkloristica e religiosa di tutto il Meridione d’Italia!
Si narra che nel 410 d.C., l’allora vescovo Paolino, donò i suoi averi, e se stesso, ai Visigoti, in cambio della liberazione dei nolani, resi schiavi. Quando il vescovo fece ritorno a Nola nel 431, in nave, dopo anni di prigionia, fu accolto dagli abitanti con dei fiori (i gigli) e scortato fino al palazzo vescovile.
Da qui, la nascita della Festa dei Gigli di Nola. Un evento che, generalmente, ricorre ogni anno, domenica 22 giugno o la prima domenica, successiva a questa data. Fa eccezione proprio l’edizione 2024, slittata al 30 Giugno per “evitare la sovrapposizione della manifestazione del sabato dei comitati e della processione del busto argenteo di San Paolino“.
Il 2013 ha segnato la consacrazione di questa manifestazione, con l’inserimento nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Oltre al motivo di orgoglio degli organizzatori, è un ottimo pretesto per non mancare all’evento.
Photo ©, Michael LoCascio
Nola si trova a poco più di 30 km da Napoli. Dall’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino, con l’autobus ALIBUS (biglietti a 5.00€ acquistabili direttamente sul mezzo) si arriva alla Stazione Centrale ferroviaria. Da quest’ultima, con i treni della Circumvesuviana-EAV, LINEA NAPOLI-BAIANO si raggiunge Nola in circa 45′. Il biglietto per un solo viaggio, denominato TIC NA3, costa 3.30€ solo andata. La frequenza delle corse è di 30′.
I gigli sono strutture lignee di pregevole fattura, realizzati da maestri artigiani locali, con decorazioni in stucchi o altri materiali, secondo temi religiosi, storici o d’attualità.
Ciascuno, prende il nome da una’ delle antiche corporazioni delle arti e mestieri: Ortolano; Salumiere; Bettoliere; Panettiere; Beccaio; Calzolaio; Fabbro; Sarto.
Gli 8 obelischi, presentano la base di un cubo, di circa 3 metri per lato, e un’altezza di 25 metri. Sono sollevati e manovrati a spalla da 128 individui, chiamati cullatori; l’insieme di questi ultimi costituisce la cosiddetta “paranza”.
In totale sono 8 i gigli, ai quali si aggiunge una struttura simile, ma più bassa: la barca; è un riferimento storico all’imbarcazione con cui San Paolino fece ritorno a Nola.
Come accennato, la Festa dei Gigli di Nola non si limita nei festeggiamenti alla sola domenica. I preparativi, infatti, durano tutto l’anno! In tal senso, le Questue rappresentano uno degli appuntamenti più importanti della manifestazione consentendo ai Maestri di Festa di raccogliere le offerte per affrontare le spese del proprio giglio.
Prima delle offerte, i maestri (che generalmente costituiscono un comitato) organizzato grandi banchetti alla presenza di parenti e conoscenti. Al termine del banchetto, il mistero inizia il giro dei tavoli per raccogliere le offerte.
I nuovi maestri di festa, al fine di ridurre i costi dell’intera manifestazione che è a loro carico, costituiscono a volte un comitato, i cui componenti chiedono un contributo agli artigiani e commercianti locali. Si svolge poi un banchetto al quale vengono invitati parenti ed amici. Sul finire del pranzo, il maestro di festa inizia il giro dei tavoli e grazie agli intervenuti riesce a raccogliere una certa somma di denaro che gli consentirà di sopportare gli oneri da sostenere.
Ecco, di seguito, il calendario ufficiale 2024 delle questue/presentazioni
La festa dei Gigli di Nola inizia già il giorno prima del cerimoniale. Non mancheranno stand e bancarelle, in cui trovare un po’ di tutto, soprattutto prodotti gastronomici. Sempre la sera precedente la domenica, potrete assistere a canti e balli attorno ai gigli fermi.
Nel corso della mattinata, i Gigli e la Barca vengono portati nella piazza principale della città, ossia piazza Duomo, per ricevere la benedizione del vescovo, per poi essere fatti “ballare” a ritmo di musica. Dal primo pomeriggio, all’alba del lunedì, assisterete ad incredibili e spettacolari prove di abilità e di forza dei gigli, barca e paranza, che seguono un percorso tra le vie della città. La sfilata parte alle 16:00 circa lungo il seguente percorso:
Giugno, è il periodo più seguito dell’evento, ma è bene ricordare che la festa dei Gigli di Nola non si limita solo a questo giorno, ma dura tutto l’anno, secondo un cerimoniale complesso.
Lo splendido centro storico e Piazza Duomo. Il complesso monastico di Santa Chiara e quello di Santo Spirito. L’Anfiteatro Laterizio… se decideste di soggiornare nel comune campano certamente non rimarrete delusi dalla città. Ovviamente mettete in conto la difficoltà di trovare strutture libere in cui soggiornare durante il periodo dei Gigli. Da questo link tutte le migliori strutture per soggiornare a Nola.
La vicina Napoli, invece, rappresenta più di una semplice alternativa. Qui troverete numerose strutture ricettive adatte a tutti i gusti e, soprattutto, a tutte le tasche. Info e prenotazioni da qui.
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4 Commenti
Buonasera.
Volevo suggerire di esplicare in maniera più dettagliata l’oggetto della Festa e, magari,di rettificare l’equivoco delle tavuliate delle sere precedenti la domenica della Ballata: ci si confonde, probabilmente, con quello che rappresenta la Questua,un rituale che avviene in primavera. Metterei anche in risalto che la Festa dura tutto l’anno. In ultimo, sarei grato se Nola fosse considerata per quello che è : una città (tra le più estese ed antiche della Campania).
Grazie
Ciao, e grazie 1000 per i suggerimenti. Ne faremo tesoro e proveremo, quanto prima, a perfezionare l’articolo riguardo questa stupenda ed antichissima festa. Riguardo la bellissima città bruniana, proveremo il prima possibile a darle il giusto risalto; non per la sua stensione, quanto, piuttosto, per il suo ricco patrimonio storico-artistico. Grazie e tanti saluti dal team Kanoa
Kanoa i tuoi consigli sono sempre utilissimi …
Per chi non ha viaggiato molto come me è’ un piacere leggere i tuoi articoli sia della mia città e soprattutto dell’estero
Grazie 1000 per il supporto. Continua a seguirci!!